Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] (v. A. Trombetti, Elementi di glottologia, Bologna 1923, p. 233). Spostamenti avvennero spesso per l'aggiunta di elementi prefissi o suffissi, p. es.: Arabo qátala "egli ha ucciso", qatêl-ta "tu hai ucciso"; Nuba ágil "bocca", agíl-lo "nella bocca ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] modo, ecc. (➔ flessione).
La flessione ha luogo mediante sostituzione di vocali e l’aggiunta, alla radice, di una varietà di ➔ suffissi (cioè allo stesso modo dei casi latini), a differenza di quel che accade in francese e in spagnolo, dove invece ha ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] i rimbambimenti), sono per lo più deverbali o deaggettivali (➔ deverbali, nomi; ➔ deaggettivali, nomi) e hanno desinenze costituite da suffissi tipici (-mento, -zione, ecc.). È interessante notare che l’italiano, in tutti i casi in cui non dispone di ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] ’ortografia non poche incertezze di pronuncia. Regole generali di pronuncia si possono dare solo in riferimento a determinati suffissi o desinenze e valgono quindi per limitate serie di vocaboli. L’apparente disordine nella distribuzione delle é e ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] un collettivo (iugum "il giogo", iuga "raccolta di gioghi"), collettivo che in origine era considerato come singolare.
I suffissi che costituiscono i diversi temi nominali non hanno in origine valore ai fini della categoria del genere: una coppia di ...
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Linguistica. - Si chiama coniugazione in genere la flessione del verbo in confronto di quella del nome o declinazione; esprime il tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi (genus verbi).
Nelle [...] nuove. Naturalmente un certo numero di verbi riesce sempre a sottrarsi a questo processo.
La συζυγία greca ha invece un significato più ristretto limitato al presente: si parla di tante συζυγίαι quanti sono i suffissi di presente: -ω, -σκω, -νω. ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] numero, diatesi, che nel sistema verbale indoeuropeo sono espresse da un lato mediante la formazione tematica (suffissi, infissi, alternanze nella vocale radicale), dall’altro mediante la flessione (desinenze, alternanze sulla vocale predesinenziale ...
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Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] sudanesi parlate presso il V., secondo alcuni studiosi da considerare come semi-bantu. Possiedono classi nominali, ottenute mediante suffissi. L’affisso di classe distingue il nome dal verbo; in mancanza di affisso, l’ordine dei vocaboli permette ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] dal patrimonio dei nomi personali: da Domenico derivano, ad es., ipocoristici come Menico, Meni, Mengo, e altri con le relative forme suffissate e composte.
Attraverso i dati statistici si rileva che i cognomi di più alto rango in Italia sono 226. Di ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] ), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). Lingua agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.