Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] -ise o -isi, come il siciliano trapanisi rispetto all’italiano trapanese (per Trapani cfr. Rohlfs 1966-1969). In qualche caso il suffisso ha la variante dotta -ense, come in estense da Este (Padova), accanto a atestino che si rifà al classico Ateste ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] è resa trasparente dalla stessa sequenza lineare dei suffissi (Berretta 1993; Pirrelli 2000). Ad es., habere, posposto al verbo lessicale, si è poi pienamente grammaticalizzato come suffisso verbale: cantar(e) ha(be)o > canterò, cantare ...
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Vepsi Popolazione ugrofinnica, stanziata nel territorio compreso fra le rive occidentali del Lago Onega e i corsi dello Svir´ e dell’Ojat´. Pur conservando nel folclore e nelle credenze tracce dell’antica [...] la perdita totale dell’armonia vocalica e l’apocope delle vocali finali originarie; nella morfologia, l’uso fortemente limitato dei suffissi possessivi; nel lessico la presenza di molte voci russe, mutuate in tempi diversi ma soprattutto tra 19° e 20 ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] »), che con etnici («La Repubblica» 31 ottobre 1997: «l’italica usanza di rovistare tra le quinte di cronaca»).
Il suffisso -ese risulta essere tra i più produttivi per formare etnici (cinese, olandese, bolognese, viennese), seguito da -ano (che, a ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] passato remoto, indicativo); invece, in una lingua agglutinante (per es., le uraloaltaiche o le polinesiane) il suffisso indicante il numero è distinto dai suffissi indicanti il caso o la persona ecc.: così in ungherese dato haz «casa», si ha haz-ak ...
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YURACARE
Carlo Tagliavini
. La lingua Yuracare è parlata dagl'Indî omonimi che vivono fra il 16° e il 17° parallelo, alle sorgenti del Sécure, del Chaparé e del Chimoré, affluenti di sinistra del Mamoré.
Al [...] . es., Pedro a-sibe "di Pietro la casa" (prob. "Pietro la sua casa"). Il verbo transitivo si coniuga con suffissi personali; il verbo intransitivo e riflessivo con prefissi. Il sistema di numerazione è il quinario.
Bibl.: Principes et dictionnaire de ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] oltre a ‹-i› (e più raramente ‹-ie› e ‹-j›): Roberto → Roby, Loredana → Lori. Si noti che in qualche caso questo suffisso si combina anche con basi bisillabiche: Ambra → Ambry.
Un altro tipo comune di riduzione con effetti vezzeggiativi è dato da un ...
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In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della lingua mediante la creazione di elementi lessicali che vogliono suggerire acusticamente, con l’imitazione fonetica, l’oggetto o l’azione [...] in seguito a tale procedimento subiscono talvolta un completo adattamento grammaticale, con l’aggiunta di desinenze e suffissi che le rendono elementi stabili del lessico della lingua (così bisbigliare, chioccolare, tintinnio ecc.).
Si parla di ...
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-VORO
È un ➔suffissoide derivato dal verbo latino vorare ‘mangiare con ingordigia’ ed è usato in parole derivate direttamente dal latino con il significato di ‘che mangia, che si nutre di’
carnivoro [...] aggettivi sostantivati che costituiscono nomi della classificazione scientifica, anche al femminile
mellivora (‘animale che si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, invertebrati e in particolar modo di miele di api selvatiche’).
VEDI ANCHE suffissi ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] le produzioni specifiche.
Fisica
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, ampiezza ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.