Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] variazione dell'ordine delle parole sia possibile solo in lingue ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ogni nome, che indicano in maniera non ambigua 'chi ha fatto cosa a chi', e delle marche ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] 'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) di Pāṇini, il Dhātupāṭha (Recitazione delle radici verbali), l'Uṇādisūtra (Aforismi sui suffissi primari detti 'Uṇādi') e la Kāśikāvṛtti (Commento letterale composto a Benares) di Jayāditya e Vāmana; (2) logica ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] un ruolo, ma stavolta su spinta anglofona.
Anche a livello morfologico, via popolare e via dotta non risultano parallele: i ➔ suffissi -abile e -ibile, senz’altro in soluzione di continuità rispetto al latino (essendo -evole l’esito che si ha senza ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.