Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] et. al. 2008).
Più rari sono i casi di prestiti di elementi morfologici, limitati alla morfologia derivazionale. Fra i suffissi entrati in passato in italiano da altre lingue si possono ricordare -ingo (con la variante -engo) e -ardo, di ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] o parole abbastanza omogenee, l’adattamento si limita agli indispensabili aggiustamenti fonetici e all’aggiunta di desinenze o suffissi propri della lingua ricevente; altrimenti si può andare incontro a un periodo anche lungo di oscillazione fra ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] interpretazione, di massa (27 a.) ovvero numerabile (27 b.); se nel caso di minestrone l’originario valore alterativo del suffisso non è più percepibile, lo stesso non pare valere per minestrina:
(27) a. mi faccio una minestrina / un minestrone ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] serve a formare il femminile, come Pasqualina rispetto a Pasquale, Giuseppina e Giuseppe, Antonietta e Antonio. Vi è poi una suffissazione in -i, graficamente anche -y, -j, per nomi accorciati come Robi, Roby per Roberto, e più raramente per nomi ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] ») e di prefissi (indispiacente «dispiaciuto»; spensierato «pensieroso»); la produttività del suffisso zero e della sottrazione di suffisso (prolungo «prolungamento»; spiega «spiegazione»); la presenza di morfemi aggiuntivi (i tranquillizzanti ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] regole prosodiche del greco e del latino: è il caso di edema, esantema, anamnesi, alopecia, perone e di molti suffissati in -osi (ecchimosi, flogosi, arteriosclerosi). Malgrado il criterio storicamente più motivato sia quello di seguire, nei casi di ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] un’attività prettamente femminile come quella dell’ostetrica (localmente la mamana) (Mancini 1993: 65).
Si possono avere forme suffissate con la funzione di designare i figli o i nipoti, come Anzolin, Anzolina, Anzolini e Anzoleti a Chioggia. Anche ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] , i più produttivi sono i verbi denominali in -are (posizionare, visionare); i suffissi -izzare, -izzazione (irizzare, irizzazione); i deverbali a suffisso zero (ammortizzo, reimpiego, reintegro, scorporo, stipula, utilizzo); e soprattutto l’uso di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] citata: il perfetto semplice del verbo fataḥa, aprì); gli altri elementi ‒ come i prefissi, gli infissi e i suffissi ‒ sono ignorati. Tale etimologizzazione è puramente formale; tutte le parole che contengono le stesse consonanti radicali sono in ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.