In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] i rimbambimenti), sono per lo più deverbali o deaggettivali (➔ deverbali, nomi; ➔ deaggettivali, nomi) e hanno desinenze costituite da suffissi tipici (-mento, -zione, ecc.). È interessante notare che l’italiano, in tutti i casi in cui non dispone di ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] ’ortografia non poche incertezze di pronuncia. Regole generali di pronuncia si possono dare solo in riferimento a determinati suffissi o desinenze e valgono quindi per limitate serie di vocaboli. L’apparente disordine nella distribuzione delle é e ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] numero, diatesi, che nel sistema verbale indoeuropeo sono espresse da un lato mediante la formazione tematica (suffissi, infissi, alternanze nella vocale radicale), dall’altro mediante la flessione (desinenze, alternanze sulla vocale predesinenziale ...
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Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] sudanesi parlate presso il V., secondo alcuni studiosi da considerare come semi-bantu. Possiedono classi nominali, ottenute mediante suffissi. L’affisso di classe distingue il nome dal verbo; in mancanza di affisso, l’ordine dei vocaboli permette ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] dal singolare al plurale, la declinazione è embrionale e l’unico vero caso è il locativo, formato da un suffisso; il sistema di numerazione è il quinario-decimale; i temi verbali primitivi sono prevalentemente bisillabi e hanno molte possibilità ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] dal patrimonio dei nomi personali: da Domenico derivano, ad es., ipocoristici come Menico, Meni, Mengo, e altri con le relative forme suffissate e composte.
Attraverso i dati statistici si rileva che i cognomi di più alto rango in Italia sono 226. Di ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] ), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). Lingua agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] è invece maschile in francese e in spagnolo), la /o/ nella voce di origine giapponese kimono (o chimono) e i suffissi riconoscibili in utility (-ità) e performance (-anza) sono probabilmente l’elemento che determina il genere. Resta da osservare che ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] a mangiare);
– continuare a seguito da infinito indica il proseguimento di un’azione (continuo a mangiare);
• Alcuni suffissi verbali danno informazioni sul modo in cui si svolge un’azione:
– canticchiare ‘cantare distrattamente, sommessamente, a ...
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Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] persona, ma talvolta anche in quelli di 1a persona; il genere femminile implicante il concetto di piccolezza e debolezza; il sostantivo privo di declinazione e con plurale formato mediante suffissi; in molti casi, il sistema di numerazione quinario. ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.