Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] . del tema in -o che in entrambi si presenta in -i lunga; i temi di comparativo e superlativo ottenuti mediante suffissi che risalgono ai morfemi ricostruibili comuni *-jos e *-somo), come risalenti a comuni arcaismi o a interferenze successive o a ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] variazione dell'ordine delle parole sia possibile solo in lingue ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ogni nome, che indicano in maniera non ambigua 'chi ha fatto cosa a chi', e delle marche ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] áma, amáva, amó, amerébbe); il secondo (➔ derivazione) riguarda invece tutte le principali parti del discorso, poiché i suffissi derivativi – tranne pochi (come -ico di sinfonico) – attraggono su di sé l’accento (cfr. pérdere / perdíbile / perdizióne ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] non si limita ai casi di necessità ma è assai più esteso; lo sfruttamento delle possibilità offerte dalla suffissazione accresce il numero delle parole dall'aspetto provenzale e quasi sottolinea la similarità della poesia siciliana rispetto al ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] portata', lampe 'lampada, torcia' e partie 'parte'. L'influsso francese si osserva anche nella morfologia, ad esempio il suffisso -ieren dal francese antico -eir, -ire compare in prestiti come il tedesco medio turnieren 'partecipare a un torneo, ad ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] un ruolo, ma stavolta su spinta anglofona.
Anche a livello morfologico, via popolare e via dotta non risultano parallele: i ➔ suffissi -abile e -ibile, senz’altro in soluzione di continuità rispetto al latino (essendo -evole l’esito che si ha senza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] citata: il perfetto semplice del verbo fataḥa, aprì); gli altri elementi ‒ come i prefissi, gli infissi e i suffissi ‒ sono ignorati. Tale etimologizzazione è puramente formale; tutte le parole che contengono le stesse consonanti radicali sono in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , né hanno genere e numero, anche se la pluralizzazione può essere talvolta indicata mediante l’aggiunta di suffissi o con la ripetizione del sostantivo stesso. La funzione grammaticale dei sostantivi viene marcata da posposizioni. La distinzione ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.