Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ingl. baguette e il ted. Baguette sono italianismi indiretti perché vengono dall’it. bacchetta attraverso il fr. baguette; similmente, il suffisso fr. -esque (< it. -esco, vedi sopra) è un italianismo diretto, ma l’ingl. -esque e il ted. -esk (< ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] un mutamento di genere del nome: lepre f. → leprone m., donna f. → donnone m., caserma f. → casermone m.).
Un altro suffisso che, per l’influsso della lingua della pubblicità, si estende anche ai nomi è l’elativo -issimo: poltronissima, offertissima ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] o viva una certa situazione o esibisca un particolare comportamento o appartenga ad un gruppo.
L’italiano ha una ricca serie di ➔ suffissi per formare nomi di agente a partire da basi nominali e verbali, anche se non mancano sporadici casi di basi ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] I nomi d’azione e le forme verbo-nominali dell’italiano rimandano al latino, dove gli uni e le altre già erano attestati. Il suffisso latino più comune per formare nomi d’azione è -ti- con l’allomorfo -(s)si- (Vineis 1993: 341; per la sintassi delle ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] elevato, distinto dal linguaggio comune»; Serianni 2005: 128; Musacchio 2002), tra i quali abbondano i deverbali a suffisso zero (modifica, utilizzo; ➔ deverbali, nomi); frequente è anche l’impiego di sinonimi dotti non necessari per univocità ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] dolce», ma si accosta formalmente, cioè a livello fonico e grafico, alla radice lessicale latina liquid- e al suffisso qualitativo -itia. Tale adattamento di una parola fino ad allora sconosciuta alle abitudini foniche del latino parlato suscita un ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] -ise o -isi, come il siciliano trapanisi rispetto all’italiano trapanese (per Trapani cfr. Rohlfs 1966-1969). In qualche caso il suffisso ha la variante dotta -ense, come in estense da Este (Padova), accanto a atestino che si rifà al classico Ateste ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] 2011).
Derivato dal s. m. bunga-bunga (‘sorta di festino ispirato a presunti riti tribali africani’) con l’aggiunta del suffisso -ese.
nativo digitale s. m. Chi è entrato in contatto sin dalla più giovane età con le tecnologie digitali e utilizza ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] :
(a) o → a + -mente: con aggettivi a due uscite (masch. -o / femm. -a), la vocale finale diventa -a dinanzi al suffisso -mente: simpatico + -mente → simpatica-mente;
(b) e → e / CC oppure C ≠ l, r + -mente: cioè con aggettivi ambigenere a una ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] corriere.it, 12 novembre 2014, ‘Scienze’).
Derivato dal s. f. cometa con l’aggiunta del prefisso ad- e del suffisso -aggio, sul modello di atterraggio, ammaraggio, allunaggio e simili.
crionica
s. f. Disciplina che studia la conservazione dei corpi ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...