A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] da Todi o in Chiaro Davanzati si trovano in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per suffisso, specie -anza, -ura, -ore, -mento, -ezza, ecc.; cfr. Corti 2005). L’insieme era una vegetazione troppo esuberante e ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] '. In decine e decine di termini scientifici - molti dei quali, peraltro, passati nel linguaggio comune - il suffisso '-logia' sta per 'discorso su', 'studio di'. 'Metodologia' dovrebbe pertanto essere discorso, studio, riflessione sul metodo ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] leggendo Platone egli si imbatté nel termine greco γε*νος, che significa 'razza' o 'tribù', e aggiungendovi il suffisso '-cidio' (dal verbo latino caedere, che significa 'uccidere'), secondo elemento di composti come 'omicidio' o 'suicidio', creò il ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] dialettali sottostanti. Alcune forme addirittura si sono inserite stabilmente nella fonetica di alcuni dialetti: per es., in milanese il suffisso -àr che si distingue sia dall’esito dialettale -è, sia dal toscano -aio, o la realizzazione [z], in ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] siciliana, ma lo sono anche i provenzalismi, come ioi d’amuri o la palatale invece della velare in longiamenti, o i suffissati in -anza (ma anche in -enza), che da allora e per parecchi decenni, fino a Dante, avrebbero imperversato nella poesia ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] un ruolo, ma stavolta su spinta anglofona.
Anche a livello morfologico, via popolare e via dotta non risultano parallele: i ➔ suffissi -abile e -ibile, senz’altro in soluzione di continuità rispetto al latino (essendo -evole l’esito che si ha senza ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Adamo & Della Valle 2005: 240) e velinazza, tratto da velina «ragazza che anima uno spettacolo», col suffisso peggiorativo -azza (qui settentrionalismo, come in damazza, bonazza).
Come intervento di un noto intellettuale su questioni di attualità ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] della Meseta. Infine, è interessante notare che numerosi oppida celtici hanno il proprio nome composto dal suffisso -dunum, che in celtico significa "fortificazione" (Lugdunum, Noviodunum, Uxellodunum).
Bibliografia
Caratteri e modelli dell ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] secolo 20°, una certa disinvoltura nella formazione di composti e derivati. Per i derivati, molto produttivi sono i suffissi in -ismo e in -ista, a designare, rispettivamente, discipline e atleti: alpinismo/ista, attrezzista, bobbista, canoismo/ista ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] variazione dell'ordine delle parole sia possibile solo in lingue ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ogni nome, che indicano in maniera non ambigua 'chi ha fatto cosa a chi', e delle marche ...
Leggi Tutto
suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...