Prelato (n. Sudbury, Suffolk - m. Londra 1381); fu cappellano e uditore di palazzo a Roma, poi nunzio presso Edoardo III (1356); vescovo di Londra (1361), arcivescovo di Canterbury (1375) al posto di Simone [...] di Langham, e cancelliere del regno (1380), carica che lasciò l'anno successivo in seguito ai torbidi contro la nobiltà scoppiati nel Kent. Accusato di tradimento, fu trucidato nel suo palazzo a Londra ...
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Teologo anglicano (Great Snoring, Suffolk, 1613 - Chester 1686). Prof. (1661) di teologia a Cambridge, quindi (1662) master al Trinity College, divenne nel 1673 vescovo di Chester. Controversista di larga [...] cultura, polemico contro il protestantesimo come contro il cattolicesimo, è autore di una classica Exposition of the creed (1659) e di varî scritti teologici e di storia della Chiesa ...
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Teologo inglese (Normanston, Suffolk, 1805 - Cambridge 1872). Figlio di un ministro unitariano, passò presto (1830) all'anglicanesimo, conservando però un'indipendenza che gli costò nel 1853, in seguito [...] alla pubblicazione dei suoi Theological essays, la cattedra di teologia al King's College di Londra. Si era interessato di problemi sociali, essendo uno degli iniziatori del cosiddetto socialismo cristiano; ...
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Storico ed ecclesiastico (Cove, Suffolk, 1495 - Canterbury 1563). Convertito dal cattolicesimo alla fede protestante, di cui divenne campione intransigente, alla caduta di Th. Cromwell, che lo aveva protetto, [...] fuggì (1540) in Germania; tornò in patria sotto Edoardo VI (1547), fuggì di nuovo all'avvento al trono di Maria e si stabilì a Basilea, tornando (1558) quando salì al trono Elisabetta. Vescovo di Ossory ...
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Teologo puritano (Playford, Suffolk, 1517 circa - Leicester 1589). Sacerdote dal 1549, ottenne che fossero rispettati i suoi dubbî sull'opportunità di vestire l'abito talare. Durante la persecuzione di [...] Maria la Cattolica si recò in esilio in Europa. Decano della Chiesa cristiana di Oxford (1561), ebbe la facoltà di tenere conferenze teologiche, e riprese così la questione dell'abito ecclesiastico. Nel ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] da essa derivato, che applicò alla conoscenza. Fondamentali (anche per i suoi influssi sulla successiva filosofia di Oxford) il suo interesse per i fenomeni naturali, l'importanza attribuita alla matematica ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] meno violento contro il regime di Cromwell, definito ignobile mescolanza di religione e di politica: Modern policies taken from Machiavel, Borgia, and other choise authors by an eye-witness. Era in Italia ...
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Prelato e missionario irlandese (m. presso Nivelles 656 circa), in Inghilterra, abate di Burgcastle nel Suffolk, poi a Péronne; evangelizzatore anche dell'odierno Belgio, e vescovo a Cambrai e a Nivelles, [...] fondò, con s. Geltrude di Nivelles, il monastero doppio di Fosse. Ucciso da briganti, è venerato come martire. Festa, 31 ottobre ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di Riccardo II, il quale, raggiunta la maggiorità, dopo averlo destituito, gli affidò di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della ...
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WALTON, Brian
Teologo e biblista anglicano, nato a Seymour (York) nel 1600, morto a Londra il 29 novembre 1661. Studiò a Cambridge, ed entrato nella carriera ecclesiastica esercitò il ministero a Suffolk; [...] ottenne poi le rettorie di St Martin's Orgar (Londra) e di Sandon (Essex), ma ne fu privato per sospetto di inclinazione verso il cattolicismo nel 1641. Nel 1646 si trasferì a Londra, e dal 1652 si dedicò ...
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crag
‹kräġ› s. ingl. [voce di origine celtica, propr. «pietra grezza in frammenti»] (pl. crags ‹kräġ∫›), usato in ital. al masch. – In geologia, deposito stratificato di sabbia grossolana, contenente molluschi fossili dei climi freddi e selci...