Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] più tardi i diritti politici (nel Liechtenstein soltanto nel 1984). Si va da casi di raggiungimento contemporaneo del suffragiouniversale da parte dei due sessi (Australia 1902, Finlandia 1906, Islanda 1915, Unione Sovietica 1917, Lussemburgo 1918 ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] in cui comparvero le loro specie. Ad esempio, i partiti politici fondati nell'Ottocento, quando non esisteva il suffragiouniversale, conservano ancora oggi l'organizzazione debole tipica dei partiti di opinione. Viceversa, i partiti nati tra l ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , dal soglio pontificio si è smesso di tuonare per assumere una posizione di più moderato biasimo. Ma il suffragiouniversale maschile apre ai cattolici uno scenario di incertezza rispetto agli equilibri dell’Italia liberale che è necessario poter ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici deputati incassarono il voto dei moderati liberali.
Infine, alle elezioni del 1913, dopo l’adozione del suffragiouniversale maschile, Giolitti ricomponeva a destra l’equilibrio del suo ministero col patto Gentiloni con i cattolici, rivolto ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] processi produttivi, al desiderio di sicurezza di grandi masse pervenute al benessere, all'avvento dappertutto del suffragiouniversale. In sostanza, il nuovo modello può considerarsi emanazione di democrazie che intendono parzialmente dirigere la ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] occidentale. In base alla carta, corretta e aggiornata nel 1990 e poi nel 2001, è avvenuta la prima elezione a suffragiouniversale di un senior minister da parte degli esponenti della diaspora tibetana. I contatti con le diverse autorità mondiali si ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Washington di Palermo, presenta a sua volta una bozza di nuovi statuti nella quale propone l’elezione a suffragiouniversale di tutte le cariche massoniche e una semplificazione della struttura scozzese.
Segue un periodo di grande conflitto all ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] a prescindere dallo Stato.
Quando, per la estensione via via più ampia del diritto di voto (fino al suffragiouniversale), lo Stato di diritto, diventando compiutamente democratico, ha abbandonato la sua versione ‘liberale’ per abbracciare quella ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] del giolittismo56. Fu soprattutto nella circostanza delle elezioni politiche del 1913, quando l’introduzione del suffragiouniversale maschile allargò notevolmente il corpo dei votanti, che il sostegno dei cattolici ai candidati liberali moderati ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] , egli afferma che la Verfassung degli Stati liberaldemocratici contemporanei è una "mistione" del principio democratico (il suffragiouniversale) e del principio aristocratico (la classe politica). Proprio per costruire una "nuova politéia", bisogna ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...