La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] i confini ovviamente noti ai suoi alunni»; l’organizzazione di un sistema politico-rappresentativo che attraverso il suffragiouniversale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita della comunità nazionale; l ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] aveva allora tra i costituzionalisti, fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragiouniversale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della necessità di introdurre in Italia strumenti di stabilizzazione ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] e sociale), lo indussero a cercare un accordo con i cattolici, reso necessario proprio dall'introduzione del suffragiouniversale, nella prospettiva delle nuove elezioni politiche. Fu, infatti, uno dei candidati giolittiani che, per le elezioni dell ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] d.l.l. n. 151 del 25 giugno 1944 sancì che, al termine della guerra, sarebbe stata eletta a suffragiouniversale un’Assemblea costituente per scegliere la forma dello Stato e preparare una nuova costituzione: una prospettiva che metteva sotto scacco ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] il governo provvisorio che decretò lo scioglimento delle due Camere e indisse, per il 12 marzo successivo, nuove elezioni a suffragiouniversale, per la Costituente toscana.
Il C., che già dopo l'8 febbraio era stato nominato dal governo provvisorio ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] distinta, trovandosi d’accordo con G. Salvemini su una serie di punti: dalla battaglia per il suffragiouniversale al rifiuto del riformismo «corporativo», dall’opposizione al sistema giolittiano al rilievo dato alla questione meridionale. L ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] a fronteggiare bisogni collettivi sovranazionali. L’efficienza selettiva delle elezioni si è ridotta man mano che il suffragiouniversale ha incentivato la semplificazione dei messaggi, con l’invadenza e la massificazione dei mezzi con cui vengono ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] avevano consentito il compromesso fra aristocrazia e borghesia, così nel corso del Novecento, dopo l’estensione del suffragiouniversale, hanno reso più agevole il «compromesso socialdemocratico» fra ceti borghesi e classi lavoratrici. Non si è ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] appartenenti a liste diverse, poiché – come ebbe a scrivere – l’elettore, «in omaggio al principio sovrano del suffragiouniversale» doveva poter «designare» chi voleva «anche al di fuori, al disopra dei partiti» (I vari sistemi della rappresentanza ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] poteri erano decaduti e che, pertanto, si riteneva "un semplice cittadino", sino a quando nuove consultazioni a suffragiouniversale non lo avessero eventualmente riportato in aula; anch'egli sollecitava la formazione di un governo provvisorio.
Sulla ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...