Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] trovano isolate (idioblasti meccanici) in mezzo a vari tessuti come nel parenchima delle foglie, (olivo), o delle radici, nel sughero, nell’epidermide di certi semi, oppure in gruppi, come nella polpa delle pere, o infine in masse compatte, come nei ...
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(o meato i.) In botanica, lacuna tra le cellule dei parenchimi di riempimento. Contiene di norma aria satura di vapore acqueo, formatosi in seguito al distacco parziale di una cellula dall’altra. Quando [...] . Alcuni spazi i. contengono resine mentre altri, che si costituiscono per via lisigena (cioè per il dissolvimento di una o più cellule), contengono oli eterei o altre sostanze. Gli spazi i. mancano nei meristemi, nell’epidermide, nel sughero. ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] , quello intercalare, o radiale, che, con la produzione di cerchie annuali legnose, del floema secondario e dei nuovi strati di sughero e felloderma, determina l’aumento di spessore del fusto e della radice.
Non tutte le cellule che derivano da m ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è il modo più comune di saldatura di una ferita, per es. il ‘sughero di ferita’ che si forma dal cambio e dai tessuti parenchimatici (corteccia, midollo, parenchimi fogliari) e isola la parte sana dai ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] frequenti processi di ibridazione. Tra le querce più note, comuni anche in Italia, sono da citare: leccio, sughera, rovere, farnia. Molte q. forniscono ottimo legname o carbonella; le ghiande venivano tradizionalmente impiegati per nutrire i maiali ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...] morti e con elementi compressi e deformati, ai quali si aggiungono il primo sughero, del pari morto, che di solito si forma nella c. primaria, e altri sugheri che si originano successivamente nella c. secondaria dal fellogeno; tutti questi tessuti ...
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VIBURNO (lat. scient. Viburnum, nome virgiliano d'oscura etimologia; fr. viorne; sp. viburno; ted. Schneeball; ingl. viburnum)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Caprifoliacee, [...] la corteccia dei rami, che viene in commercio in pezzi accartocciati su sé stessi, bruno-rossastri e sforniti di sughero. I preparati galenici di viburno sono pochissimo tossici. La viburnina, principio attivo del viburno, provoca, sul cuore isolato ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] il parenchima amilifero del tubero ed è dovuta alla penetrazione del parassita che causa la formazione di uno strato di sughero al quale poi seguono vari altri strati interni; i tuberi infetti, benché deprezzati sul mercato, sono utilizzabili previa ...
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In botanica, apparato pluricellulare, spesso d’aspetto lenticolare, presente sulla superficie di fusti, rami, radici e talora di piccioli (v. fig.). Le l. appaiono come rilievi a contorno rotondo o allungato [...] lamine tangenziali costituite da cellule appiattite, suberificate, che formano lamine di chiusura. Le l., interrompendo la continuità del sughero che riveste fusti e radici, assicurano gli scambi gassosi (ossigeno ecc.) tra i loro detti organi e l ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] da tanti alberi per i suoi svariati usi. Verso l’esterno del f. l’epidermide viene prima o poi sostituita dal sughero; mentre nei tronchi delle piante legnose forma la scorza (➔ corteccia).
È detto fusticino l’asse dell’embrione e della piantina ...
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sughero
sùghero (ant. o region. sùvaro, sùvero, sóvero: cfr. anche subero) s. m. [lat. sūber -ĕris, con mutamento di declinazione]. – 1. a. In merceologia, la scorza della sughera che viene prelevata periodicamente e che costituisce il prodotto...
sughera
sùghera s. f. [der. di sughero, propriam. ellissi di quercia sughera]. – Pianta fagacea sempreverde (Quercus suber), detta anche quercia da sughero, il cui areale si estende nel Mediterraneo centro-occid., e che in Italia è localizzata...