CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] Id., Notizie dei professori del disegno in Liguria…, III, Genova 1876, pp. 397, 447-450; VI, ibid. 1882, pp. 71-77; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 139 (per Agostino), 140 (per Pantaleone); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 5, Milano 1932, p ...
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SATIRESCO, DRAMMA
Augusto Mancini
. Con Σάτυροι o, tecnicamente, con σαρυρικὸν δρᾶμα gli antichi designarono un componimento drammatico il coro del quale era composto di satiri: ne possediamo due esempî, [...] con una trilogia tragica e con un dramma satiresco che compie la tetralogia; ma se si accetti la testimonianza di Suida che Pratinas scrisse 50 drammi e di questi 32 satireschi, è logico pensare a rappresentazioni e gare di soli drammi satireschi ...
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Figlia di Ligdami d'Alicarnasso e cretese per parte di madre, reggeva Alicarnasso, Coo, Nisiro e Calidna come tutrice del figlio Pisindelide, e contribuì con cinque navi alla spedizione di Serse contro [...] alla morte di lei, o appena uscito di minorità.
Fonti: Per l'estensione del dominio d'Artemisia, Erodoto, VII, 99; Suida, s. v. Pigres, Panyasis, Herodotos; Aristofane, Lysistrata, 675 e lo scolio che vi si riferisce. Per la sua partecipazione alla ...
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Regnando (530-510 a. C. circa) dopo il padre Batto III (v.), cercò di annullare la costituzione che sotto Batto III era stata introdotta per volere di Demonatte di Mantinea, ma dovette fuggire. A Samo [...] Arcesilao barbaramente martoriati.
Fonti: Erodoto, IV, 162-167; Polieno, Strat., VII, 28; VIII, 47; Eraclide, Polit., IV, 2; Suida, s. v. Φερετίμα ed ἐμπεδορκεῖν; Menecle di Barce presso Müller, Fragm. llistor. graec., IV, p. 449.
Bibl.: A. Wiedemann ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] nel suo studio descritti poi da Law nel 1898 come tutti firmati "Gia.mo Francesco Cipper, 1736". Nel 1911 W. Suida attribuisce al C. L'arrotino e la zingara delMuseo Joanneum di Graz sulla base di considerazioni stilistiche e della coincidenza di ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . I primitivi, Roma 1912, pp. 33-35; M. Salmi, Spigolature d'arte toscana, in L'Arte, XVI (1913), p. 212; W. Suida, Trecento-Studien, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, VII (1914), pp. 1-5; R. Van Marle, The development of the Italian school of ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] tale Marcellino, scrittore, come pare, del sec. V d. C., in una vita anonima e in un articolo del lessicografo bizantino Suida sembrano in gran parte autoschediasmi fondati sui pochi cenni che T. dà di sé stesso nelle sue storie. Così ci vien detto ...
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TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] T., e non vi fosse stata incertezza, a togliere la quale provvidero gli attidografi.
Acquista così un valore decisivo la notizia di Suida che riassume le sue fonti dicendo T. "lacone o milesio": la notizia sulla origine milesia di T., che non trova ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] Περὶ τῆς ' Απικίου τρυϕῆς, sul noto ghiottone Apicio, dell'età di Tiberio, citata da Ateneo, VII, 249f; Περὶ μάγου citata da Suida, a proposito del mago Pases; Περὶ ‛Ρωμαίων διαλεκτου (Sul linguaggio dei Romani), citata pur da Ateneo, XV, 680 d; De ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] della versione latina di Platone di Marsilio Ficino. Curò l'edizione principe di Omero (1488), di Isocrate (1493) e di Suida (1499).
Laonico (o Nicola), fratello o piuttosto cugino del precedente, nacque ad Atene circa il 1430 da Giorgio C., che ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...