GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] d'archi, 1933); Due studi (per violino e pianoforte, 1933); Contrasti (per flauto, oboe, fagotto, violino e viola, 1933); Suite (per pianoforte e piccola orchestra, 1933); Due studi modali ovvero Due studi da concerto (per pianoforte e archi, 1934 ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] (1905); sette sinfonie; i poemi sinfonici Una saga (1892-1901), Il cigno di Tuonela (1893; il pezzo fa parte della Lemminkäinen suite, 4 leggende dal Kalevala, op. 22), Finlandia (1899-1900); il concerto in re minore per violino e orchestra (1903-05 ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] genere, musica sacra, oratorî, cantate, opere teatrali (tra le quali spicca Rusalka, 1901), 9 sinfonie, 5 ouvertures, una suite orchestrale, 5 (oltre 4 inediti) poemi sinfonici, Danze e Rapsodie slave, concerti e pezzi varî per violino, violoncello ...
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Musicista (Grünhain, Sassonia, 1586 - Lipsia 1630); studiò a Dresda con R. Michael; fu poi a Weissenfels precettore e musico presso una famiglia gentilizia; quindi alla corte di Weissen quale maestro di [...] con le conquiste polifoniche tedesche del sec. 16º, creando così la base per la musica tedesca del tardo Barocco. Introdusse lo stile concertante nella compagine corale, ebbe grande importanza nella evoluzione della suite e della sonata da chiesa. ...
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Compositore di musica, nato a Parigi il 4 luglio 1694, e ivi morto il 15 giugno 1772. A sei anni, fanciullo prodigio, suonò alla presenza del re. Ricevette le sue prime lezioni di musica dal Marchand; [...] evidente e vi si trovano anche tracce della maniera dei compositori italiani, soprattutto di Scarlatti. Daquin usa la forma di Suite, ma ne indica le parti con titoli letterarî invece che con i nomi delle danze. Egli coltiva con grande predilezione ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] la musicalità caratteristica dei popoli di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, appaiono specialmente: Rapsodie roumaine, la terza Suite per orchestra, le sinfonie op. 13 e op. 17 e forse più ancora Oedipus (Parigi, maggio 1936), opera ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] , al festival di Atene nel '37 e a quello di Varsavia nel '39. Il carattere bucolico e contemplativo della Suite agreste (Venezia, 1930) preannunciava i temi della classicità mediterranea verso i quali il F. avrebbe orientato la produzione successiva ...
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Biggi, Gastone. - Artista italiano (Roma 1925 - Tordenaso, Langhirano, 2014). Autore del Manifesto del realismo astratto (2005), il suo percorso artistico è contraddistinto da una incessante sperimentazione [...] di totale adesione al colore, come nei Cieli (1978), cui hanno fatto seguito le serie delle Luci e della Suite americana (1989-91), il ciclo delle Costellazioni (1991-95), delle Icone (1995) e dei Fleurs (2010). Intellettuale policentrico, scrittore ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] ). Nel 1905, in condizioni tragiche, mentre la moglie e la figlia erano malatissime, egli incominciò (strano contrasto) la smagliante Suite Iberia, che doveva restare come il suo testamento spirituale e fu ultimata nel 1908. In questo anno si ammalò ...
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Compositore sacro e profano, nato a Parigi nel 1662, morto a Lunéville il 7 settembre 1741. Uscito dalla scuola del Lulli, fu musicista da camera di Luigi XIV, ma, colpito dall'accusa di seduzione e ratto [...] Chariclée, Vénus et Adonis, Iphigénie en Tauride (giudicata un capolavoro), Télémaque, con musica anche d'altri autori, e Renaud, ou La suite d'Armide, tutte per l'Opéra, e i balletti Les amours de Momus e Les fêtes galantes. Sotto lo pseudonimo di ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...