ORNSTEIN, Leo
Compositore e pianista. Nato a Kremenčug (Russia) l'11 dicembre 1895, studiò con A. Glazunov al conservatorio di Pietroburgo; nel 1906 si trasferì negli Stati Uniti, dove attualmente vive [...] musica d'avanguardia negli Stati Uniti.
Ha scritto musica orchestrale (il poema sinfonico The Fog, 2 Notturni, la suite Lsistrata, un concerto per pianoforte), musica strumentale da camera (2 sonate per violino, due sonate per violoncello, quintetti ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Concerto per ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] ). Scrisse molti lavori di nobile ispirazione e impegno, tra cui un Notturno (1923) e Tre Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929 ...
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sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per es. di A. Corelli, J.S. Bach, G.F. Händel e altri). ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] , in Musikblätter des Anbruchs, Vienna, giugno-luglio 1926; E. Stein, Prefazioni al Terzo Quartetto di Schönberg e alla Lyrische Suite, di Berg, Vienna; E. Křenek, Ueber neue Musik, Vienna 1937; E. Křenek, L'Atonalité, in Cahiers de la Musique ...
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Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] più evidenti fino al 1920), R. parve meglio definire una sua propria personalità stilistica con la 1a sinfonia e la Suite in fa per orchestra, ove si inizia un'arte rousseliana non più impressionista né romantica, bensì informata a criterî puramente ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1916 - ivi 1973). Ha pubblicato numerose opere, tra le quali: Seis sonetos y un poema de amor celeste (1943), La muerte de Gerión (1943), En la llama (1945), Lilith (1949), dove [...] personali. Tra le sue ultime opere, è da ricordare in particolare: Inger Stevens (1970). È stato anche compositore (Suite atonal, Himne, ecc.) e critico d'arte (Introducción al surrealismo, 1953; Diccionario de símbolos, 1958; Pintura catalana ...
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Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] de M. le baron de La Hontan dans l'Amérique septentrionale, cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage de M. le baron de La Hontan, seguiti da un Supplément, in cui esaltò la vita primitiva attaccando ...
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Musicista italiano (Orvieto 1848 - Roma 1921). Studiò con J. Sbolci e T. Mabellini a Firenze. Fu dapprima violoncellista, poi direttore di orchestra a Roma, maestro di San Petronio e direttore del Comunale [...] musica vocale-strumentale, teatrale (notissime le musiche di scena per la Cleopatra di P. Cossa, 1877) e strumentale (la suite orchestrale Scene veneziane, 1888). n Suo fratello Marino (Orvieto 1842 - Rio de Janeiro 1894) si distinse come direttore d ...
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Musicista, nato a Napoli il 19 gennaio 1867. Compì i suoi studî presso quel conservatorio con i maestri F. Rossomandi, G. Puzone e N. D'Arienzo. Pianista e maestro di canto (nel 1915 fu nominato titolare [...] conservatorio) egli è noto soprattutto come compositore - oltre che dell'opera La Camargo (Torino 1898) e di una Suite sinfonica - di un centinaio di romanze e canzoni (molte in dialetto napoletano), che hanno conseguito favore larghissimo in Italia ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...