Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense William Franklin Beedle (O'Fallon, Illinois, 1918 - Santa Monica 1981); nel cinema dal 1939 (Golden boy), fu lanciato con Sunset Boulevard (1949); seguirono: [...] Born yesterday (1950); Stalag 17 (1953), che gli valse l'Oscar; Executive suite (1953); Bridges at Toko-ri (1954); Love's a many-splendored thing (1955); Picnic (1956); The horse soldiers (1959); The wild bunch (1968); The Devil's brigade (1968); ...
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Pseudonimo del musicista russo M. M. Ivanov (Gatčina 1859 - Mosca 1935). Studiò con N. Rimskij-Korsakov. Fu, tra l'altro, insegnante (dal 1893), direttore (1905-18) e poi rettore (1919-22) del conservatorio [...] di Mosca. Compose musica teatrale, vocale e strumentale (notevole la suite Kavkazskie eskizy, "Schizzi caucasici", 1894). ...
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Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Hiller, Arthur. – Regista canadese naturalizzato statunitense (Edmonton 1923 – Los Angeles 2016). Ha iniziato come regista di serie televisive e dal 1957 al 2006 ha diretto più di trenta film per il grande [...] schermo, passando dal dramma alla commedia, al musical. Tra questi: Plaza Suite (Appartamento al Plaza, 1971), Silver Streak (Wagons-lits con omicidi, 1976), The In-Laws (Una strana coppia di suoceri, 1979), See no Evil, Hear no Evil (Non guardarmi: ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] e statistica, di meccanica applicata, di geometria. Nei suoi Développements de géométrie pour faire suite à la géométrie pratique de Monge (1813) il D. introdusse i concetti di tangenti coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico ...
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Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti [...] del suo tempo; i suoi sette libri di sonate, sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) con basso già concertante. Introdusse la nuova ...
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Musicista statunitense (San Francisco 1891 - New York 1952). Studiò con R. Goldmark, R. Joseffi e P. Joun, e si perfezionò con E. Bloch. Dal 1936 al 1950 insegnò alla Juilliard School of Music. Compose [...] l'opera teatrale The prodigal son (1943-44), diversi lavori orchestrali (The pied piper, 1915; A California suite, 1917; The eve of st. Agnes, 1919; Indian dances, 1928; ecc.) e vocali-orchestrali, pezzi per coro, musica da camera. ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (New York 1927 - ivi 2018). Autore di sketches per comici popolari (S. Caesar, J. Gleason, P. Foster) e di testi per la radio e la televisione, ha debuttato in [...] è tornato alla sua vena di irresistibile comicità con Rumors (1988); Lost in Yonkers (1991); The goodbye girl (1993); London suite (1995); Proposals (1997); The dinner party (2000); 45 seconds from Broadway (2001). La maggior parte delle sue opere è ...
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Musicista (Cheltenham 1874 - Londra 1934). Studiò al Royal college of music di Londra con Ch. Stanford. Insegnò quindi al collegio St. Paul e poi al Royal college of music. Nelle sue numerosissime composizioni [...] (teatrali, vocali-strumentali, sinfoniche e da camera) egli ha cercato di valersi di mezzi espressivi sempre più semplici, e dalla complessità della suite The planets è arrivato alla chiarezza del Doppio Concerto per 2 violini e orchestra. ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] sue radici affettive e culturali. Con la pubblicazione postuma di Suite française (2004; trad. it. 2005), quadro di una pubblicato per la prima volta dopo quasi sessant'anni con il titolo Suite française (2004; trad. it. 2005), le è valso, postumo, ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...