LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] variazioni, op. 30; 6 divertimenti facili, op. 39; per arpa: suite di tre pezzi, op. 47; Tema con variazioni, op. 50; per violino, violoncello e pianoforte (premio Rispoli 1924); 4.5.21: suite per fiati e pianoforte (1924); 4.5.15(4): Non per ben ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del musicista russo M. M. Ivanov (Gatčina 1859 - Mosca 1935). Studiò con N. Rimskij-Korsakov. Fu, tra l'altro, insegnante (dal 1893), direttore (1905-18) e poi rettore (1919-22) del conservatorio [...] di Mosca. Compose musica teatrale, vocale e strumentale (notevole la suite Kavkazskie eskizy, "Schizzi caucasici", 1894). ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
Leggi Tutto
Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti [...] del suo tempo; i suoi sette libri di sonate, sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) con basso già concertante. Introdusse la nuova ...
Leggi Tutto
Nome con cui fu talvolta indicata nel Settecento l’opera comica italiana (detta anche burletta, burlettina), e in qualche caso, come titolo, lo scherzo (➔). Con tale nome è anche designata, dal 19° sec., [...] la burlesca, composizione musicale di carattere scherzoso e vivace, nata nel 18° sec. come movimento di danza della suite e sviluppatasi poi come brano di forma libera ma sempre brillante e capricciosa, di solito per pianoforte o per pianoforte e ...
Leggi Tutto
Musicista statunitense (San Francisco 1891 - New York 1952). Studiò con R. Goldmark, R. Joseffi e P. Joun, e si perfezionò con E. Bloch. Dal 1936 al 1950 insegnò alla Juilliard School of Music. Compose [...] l'opera teatrale The prodigal son (1943-44), diversi lavori orchestrali (The pied piper, 1915; A California suite, 1917; The eve of st. Agnes, 1919; Indian dances, 1928; ecc.) e vocali-orchestrali, pezzi per coro, musica da camera. ...
Leggi Tutto
Forma musicale profana, derivata dal responsorio liturgico, propria del Medioevo francese, trattata prima monodicamente (dai trovieri nel 13° sec.), poi polifonicamente (sino al 15° sec.). Caratterizzato [...] da testi di contenuto amoroso, passò gradualmente dal genere cantato-danzato al canto puro, al canto accompagnato. Componente delle suite francesi (ordres) per clavicembalo o per gruppi strumentali, segue lo schema ABACAD..., dove A sta per refrain e ...
Leggi Tutto
Musicista (Cheltenham 1874 - Londra 1934). Studiò al Royal college of music di Londra con Ch. Stanford. Insegnò quindi al collegio St. Paul e poi al Royal college of music. Nelle sue numerosissime composizioni [...] (teatrali, vocali-strumentali, sinfoniche e da camera) egli ha cercato di valersi di mezzi espressivi sempre più semplici, e dalla complessità della suite The planets è arrivato alla chiarezza del Doppio Concerto per 2 violini e orchestra. ...
Leggi Tutto
ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] poi con F. Busoni, G. Sgambati e A. Rendano, nel 1905 vinse il primo premio dell'Accademia di S. Cecilia con una Suite per orchestra, che fu parzialmente eseguita in un concerto diretto da P. Mascagni all'Accademia di S. Cecilia. L'A. si dedicò ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Concerto per ...
Leggi Tutto
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...