MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] delle nozze. Fu ospitata nel palazzo del viceré Pietro di Toledo, sotto l’attenta e premurosa tutela della principessa di Sulmona Francesca di Montebello, vedova del viceré Carlo di Lannoy. Ed è questa dama che interpellò Carlo V a proposito della ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] causa dell'indipendenza nazionale agli ordini di Gioacchino Murat re di Napoli. Lasciata Modena il 21 febbr. 1815, si unì a Sulmona alle truppe del Murat. Dopo la sconfitta napoletana, si imbarcò da Napoli per la Francia. Di qui, decise di recarsi in ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] di Giovanni Aurelio Casari. Incise poi, da disegno di G. B. Del Frate, l'Organo esistente nell'Abbazia Morronese di Sulmona (posteriore al 1706), dodici tavole con cartigli e motivi decorativi da disegni di Pietro Cerini (in due tirature, una dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] tutto l’arco della giusantichistica classica, con una particolare attenzione alle Tabulae Herculanenses e al Gaio ‘veronese’.
Giuseppe Capograssi (Sulmona 1889-Roma 1956), nato da nobile famiglia, si formò invece a Roma ove si laureò nel 1911 con una ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] le sorti della guerra, passò dalla parte di Alfonso d'Aragona, che lo mandò in qualità di capitano a reggere Sulmona, travagliata, insieme con altre terre, dall'avidità di danaro di lacopo Caldora, commissario generale del Regno, per conto della ...
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CASTELVECCHIO SUBEQUO (Superaequum)
F. van Wonterghem
Nella contrada Macrano, zona pianeggiante a SO di C. in provincia dell’Aquila, affiorano i resti di Superaequum, terzo municipio peligno, menzionato [...] Bibl.: A. De Nino, in NSc, 1898, p. 72 ss.; E. Mattiocco, Centri fortificati preromani nel territorio dei Peligni, Sulmona 1981; id., Il territorio Superequano prima di Roma, Castelvecchio Subequo 1983; A. Morandi, Tra epigrafia e topografia. Nota su ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] di Tolosa (ora al Louvre); Venezia (reliquiario di S. Giorgio nel tesoro di S. Marco), Bologna, Perugia, Sulmona, sono altrettanti centri di produzione da cui escono altari, reliquiarî, pastorali, calici, patene, dittici e trittici sacri, tutti ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] essi è citato da altra fonte come di Ovidio: e può darsi che non questo soltanto, ma parecchi appartengano al poeta di Sulmona, del quale sono degni per l'esuberanza e la procacità delle immagini. In generale furono composti nell'età augustea, o poco ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] e il poeta, che fu immortalata nei canti VII e IX del Paradiso. Al seguito del padre a Perugia, a Napoli, a Sulmona, ad Aquila, a fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, venne poi a Roma all'incoronazione di Bonifacio VIII (23 gennaio 1295 ...
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PRELIBAZIONE
Raffaele Corso
. Presso varie genti del mondo primitivo è costume di consegnare la sposa al marito dopo di averle fatto incidere l'imene da un esperto (Arunta, Ilpirra, Warramungen, Iliaura, [...] in Beiwerke zur Anthropophyteia, VII (1913); id., Reminiscenze medievali, in Folklore calabrese, I (1915); G. Pansa, Miti, leggende e superstizioni dell'Abruzzo, I, Sulmona 1924; I. Scovazzi, Origini, miti e leggende ligure e piemontesi, Savona 1932. ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.