CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] interventi nella cappella del palazzo reale, e si occupò della decorazione di una stanza del palazzo del principe di Sulmona sotto la direzione del pittore fiorentino G. B. Falanga.
Disegni nell'album della Biblioteca nazionale di Madrid, relativi al ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] per la città; nel luglio 1964 espose alla mostra nazionale della Permanente di Milano e alle mostre nazionali di Sassoferrato, Sulmona, Vasto, Celano, esponendo nell’ottobre 1964 35 opere alla galleria d’arte Maccagnani a Lecce e, nel 1965, una ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] simili luoghi "più adatti a ladroni che a uomini di Dio". Nello stesso 1738 lasciò il vescovato di Venosa per quello di Sulmona e Valve, e nel 1742 Benedetto XIV lo ascrisse tra i vescovi assistenti al soglio pontificio.
Nel 1738 era stata pubblicata ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] utili informazioni circa la situazione politica e militare della zona. Nel novembre dello stesso anno veniva trasferito a Sulmona, ove rimase fino al 1873, allorché gli venne affidata la sottoprefettura di Frosinone.
Con l'avvento al potere ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] de' Cavalieri e Alessandro Cardelli. Nel 1602 egli attese alla costruzione dell'organo per la chiesa della SS. Annunziata in Sulmona, decorato da Paolo Balcone. Dal 1604 al 1605 aggiunse tre canne per registro all'organo di S. Spirito in Sassia ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] dello Stato pont., III, 2, Roma 1847, p. 5; M. Sindici, Ceccano. L'antica Fabrateria, Roma 1893, p. 69; C. De Cupis, Regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 7; G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, pp. 26 s., 42, tav. A-XXXVII, n. 7. ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il notaio regio Barbato da Sulmona, tutti amici fedeli e ammiratori del Petrarca: inoltre, sotto la guida del monaco calabrese Barlaam, egli cominciò lo studio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e tre in stretti rapporti con Petrarca (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli da Firenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di Alife. Deve ritenersi certo, a ogni modo, che la chiamata di Giotto a Napoli non solo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Isernia, il rilievo forse alludente alla transumanza da Sulmona. Ancora in età post-flavia, a quel Isernia: H. Fuhrman, in Mitt. Inst., ii, 1949, p. 45 ss. Rilievo da Sulmona: M. Rostovtzeff, in Antihe Plastik, cit., p. 215, fig. 1. Cippo da Amiterno ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] ascoltando, fra il maggio e il giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli, a Capua, a Castel di Sangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Ferentino.
Consigliere di Carlo II d'Angiò e del figlio di questo, Roberto, intraprese ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.