Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] i Carpi violarono il confine. Rivelatosi impari al compito Severiano, a cui F. aveva affidato il comando sulle Siria si faceva avanti un terzo usurpatore, Giulio Aurelio Sulpicio Uranio Antonino. F. manifestò dapprima il desiderio di abdicare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] ’esposizione dello ius civile in categorie logiche, e Servio Sulpicio Rufo, celebrato autore di responsi, che fonda una scuola autori molto fecondi. Papiniano, prefetto del pretorio di Settimio Severo e poi messo a morte nel 212 dal successore di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in Cesellio Vindice, Terenzio Scauro, Velio Longo, Elio Melisso, Sulpicio Apollinare, Acrone, Celso ecc. Sempre viva, anzi al colmo gli Antonini; Papiniano sotto Settimio Severo; Ulpiano e Paolo sotto Caracalla e Alessandro Severo.
I secoli 3°-5°
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] fra cui primeggiano P. Cornelio Scipione Emiliano (cons. 147 e 134), C. Lelio (cons. 140), Ser. Sulpicio Galba (cons. 144). L'eloquenza di Scipione era severa e grave, talora anche adorna d'ironia socratica, e soprattutto meritava lode per la purità ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si vedono ancora i cavi della fondazione; a N, l'arco di Settimio Severo (v. Sez. viii). Ad E fra la Regia e il tempio di esterna (C.I.L., vi, 31761) indica come proprietario G. Sulpicio Platorino, che fu triumviro monetale nel 18 a. C. Le iscrizioni ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Un passo di Atanasio5 e un’indicazione contenuta nel chronicon di Sulpicio Severo6 informano che attorno al 356 Ossio era centenario, e di un controllo della regione prima da parte del cesare Severo (306-307) e poi dell’usurpatore Massenzio (307-310 ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Blanchet, p. 77 s., tav. vi), Mogontiacum (a. restaurato da Alessandro Severo, C.I.L., xiii2, 7212, p. 303: Blanchet, p. 117), a., il più importante fatto costruire da Q. Gellio Capella e D. Sulpicio Censore, C.I.L., xii, 1882: Blanchet, p. 59 s.), ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] anche la presenza dell’ala Syrorum, sotto il comando del prefetto M. Sulpicio Felice.
Verso la fine del I sec. e gli inizi del II Capitolium costruito in epoca traiano-adrianea da C. Osidio Severo; un grande edificio con tabernae, forse un mercato ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] scrittori, A. appare uomo di carattere energico e leale, severo, ma equanime, amante dell'arte, se pure poco propenso alle (27 a. C. - 12 a. C.); c) denaro argenteo di L. Sulpicio Platorino (18 a. C.) ed aureo dello stesso con testa di A. con corona ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] del Senato e del Popolo Romano". Alla morte di Nerone fu eletto dal Senato imperatore (9 giugno 68). La sua severità, la durezza della politica finanziaria, l'avarizia nei donativi lo resero impopolare, mentre Otone si adoperava per sostituirlo; dopo ...
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