LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] sorta di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che una fonte araba cita nell'età di re Manfredi, il "sultano di Lucera", come anche fu chiamato. Un appartamento pare fosse riservato anche a un notabile saraceno locale, quel Giovanni Moro ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale con industrie alimentari, meccaniche e dei materiali da costruzione.
Capoluogo di gastaldato con ... ...
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G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata su un'altura della zona occidentale della piana del Tavoliere. Centro ... ...
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(lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 m. s. m. su un'altura isolata, nella sezione occidentale del Tavoliere; ha una bella vista panoramica sulla ... ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] di difendere le navi venete dalla tracotanza degli irrequieti corsari barbareschi, venuti ad ingrossare l'armata del sultano senza tuttavia rinunciare ai loro consueti metodi pirateschi. Frequenti erano gli incidenti, talvolta composti amichevolmente ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Dnepr, e Russia, che ebbe quelli sulla sinistra del fiume e la città di Kiev. L’etmano Pëtr Dorošenko si rivolse allora al sultano Maometto IV e nel 1672 i Turchi imposero alla Polonia la pace di Buczacz, per la quale l’Ucraina polacca passò sotto la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1573, infine, la Repubblica di Venezia, timorosa di non potere fare fronte all'avversario, firmò una svantaggiosa tregua con il sultano. Anche la conquista spagnola di Tunisi, nel 1573, fu un traguardo effimero, perché la città fu perduta l'anno ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e il capo ribelle fu incalzato fin oltre i confini dell'Ogaden. Ma alla fine, rientrando dal Somaliland britannico, lo stesso sultano della Migiurtina faceva atto di sottomissione (ottobre 1927).
L'opera del D. in Africa coincise, in buona parte, con ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 1569 s'impegnò in una trama intesa a far saltare in aria la flotta turca e ad uccidere il figlio del sultano, trama che si concluse con un pieno fallimento. Assai sollecito della difesa del Regno, ne migliorò le fortificazioni, costruendo un baluardo ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] inerte e gretto, e quello dell'Interno, Villa, "nulla più valente di un municipalista". Quanto a Melzi, "all'uso di un sultano faceva pervenire le sue idee".
Davvero il C. non fu facile lodatore: si avverte spesso, nei suoi giudizi, un fondo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] scambi epistolari, librari e persino personali che abbracciava l’Oriente e l’Occidente: per es., nel 1228 Federico II incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil (al-Malik al-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū ’l-Ma‛ali Muḥammad; 1177/1180-1238), e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] malefatte della pirateria, sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano Aḥmed per il gusto ritrattistico che l'impronta: "l'occhio è aperto, la faccia bruna ... piena, la barba nera ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] effettiva possibilità di influenzare la Porta quando, osservava, era proprio la Francia ad avere bisogno dell'aiuto del sultano. L'E. ribatté punto per punto agli argomenti dell'avversario. Non si trattava - esordi - di allontanarsi dall'imperatore ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...