Uruk
Antica città della Bassa Mesopotamia (60 km a N-O di an-Nasiriyah). Già importante nella fase protostorica cui dà nome (➔ Uruk, periodo di), la città raggiunse i 100 ha nel periodo protodinastico [...] poco nota, mentre il re di U. Utu-khegal (2100 ca.) ebbe il merito di scacciare i gutei e dare avvio alla rinascita sumerica, poi proseguita dalla III dinastia di Ur. In seguito U. fu indipendente per breve periodo (1870-1800 ca.) con la dinastia di ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] dell'edificio e nel 1873 il museo venne aperto al pubblico. Comprende collezioni di arte egizia, greco-romana, sumerica, indiana, cinese, giapponese (oltre a pitture americane e di scuole europee).
Arte egizia. - La collezione si formò per ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] del Louvre ritrae una scena di libazione da parte di un principe al dio Sole (Shamash). Benché di stile ancora sumerico, la raffigurazione arieggia a scene analoghe del tempo di Hammurapi (circa 1700 a. C.). Un cane votivo di stile naturalistico ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] incompiuto, ma per il quale Pettinato e molti studiosi italiani e stranieri hanno pubblicato la serie Materiali per il Vocabolario neo-sumerico, che annovera più di venti volumi di edizioni di testi del periodo della III dinastia di Ur (2100-2000 a.C ...
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Archeologo e assiriologo (Parigi 1837 - ivi 1883); figlio di Charles, prof. alla Biblioteca Nazionale di Parigi; si occupò anche di numismatica, e con le sue descrizioni delle antichità dell'Italia meridionale [...] l'Apulie et la Lucanie, 2 voll., 1883) fece conoscere le ricchezze archeologiche di quelle regioni. Il suo nome è legato specialmente ai suoi studî sulle antichità mesopotamiche; pubblicò testi cuneiformi e iniziò lo studio della lingua sumerica. ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] Shulgi, re della III dinastia di Ur, costruisce un tempio al dio Mes-lam-ta-é-a (altra ipostasi di N., significante in sumerico: "colui che esce dal Mes-lam", cioè dagli Inferi); un altro santuario innalza a N. Gudea, nel quartiere sacro di Girsu in ...
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WOOLLEY, C. Leonard
G. Garbini
Archeologo orientalista inglese, nato a Londra il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960.
Compiuti gli studî a Oxford, fu assistente nell'Ashmolean Museum [...] MacIver. Dopo un breve soggiorno in Italia, dal 1912 al 1914, diresse gli scavi di Karkamis; dal 1922 al 1934 scavò nella città sumerica di Ur e nella vicina al-῾Ubaid. Dal 1936 al 1939 e dal 1946 al 1949 scavò nella regione del Hatay, ad al-Mina ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] a sezione poligonale di lapislazzuli rinvenuta in una giara contenente un tesoro di oggetti votivi, reca un'iscrizione sumerica, che nella pubblicazione ufficiale ad opera di G. Dossin costituirebbe una dedica da parte di Mesannepada, re di ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] con una sua discendenza diretta da Enki (v.), il dio di Eridu (v.), la più antica e la più sacra città sumerica. Dichiarato figlio di Enki e divenuto protagonista del Poema della Creazione (Enūma elīsh), M. viene acclamato come capo di tutti gli dèi ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] U. fu poi assoggettata da Uruk (Lugalzaggesi), da Akkad (Sargon e successori), e infine dai gutei (2400-2100 ca.).
3. La riscossa sumerica iniziò a Uruk, ma presto Ur-Nammu fece di U. la capitale di un più vasto regno, dando inizio alla III dinastia ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....