Antropologia
Si dice a percussione la tecnica di accensione del fuoco consistente nel battere fra loro una selce e una pirite o altro minerale ferrifero facendo scoccare scintille che incendiano un ciuffo [...] fatto.
Medicina
In semeiotica medica, metodo fisico di indagine mirante a trarre elementi clinici dai caratteri del suono ottenuto percuotendo, con opportune tecniche, una determinata regione corporea (per lo più torace e addome). Alla percussione ...
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percussióni Le percussioni sono un gruppo di strumenti musicali nei quali il suono è prodotto percuotendo con diversi mezzi membrane tese, lamine, tubi metallici, legni ecc. Si dividono in percussioni [...] stesso dello strumento (di legno, metallo ecc.), membranofoni (fig. B), se producono suoni attraverso la vibrazione di una membrana tesa. Gli idiofoni possono essere suonati non solo per percussione, ma anche per scuotimento (maracas), per urto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della relazione tra la musica e lo spazio assume quattro possibili campi [...] ravvicinata (close miking) riesce a cogliere: è come se l’orecchio fosse molto vicino allo strumento che produce il suono così da poter percepire dettagli che l’ascolto ambientale (quello usuale della sala da concerto) tipicamente esclude, poiché gli ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] parziale o totale. La prima è causata da un mancato sincronismo tra diaframma laringale ed epilaringeo: nel passaggio da un suono sonoro a uno sordo, le pliche (o corde) vocali, per inerzia, possono continuare a vibrare sonorizzando parte del fono ...
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Campanello messo al collo dei bovini e strumento musicale a percussione (di forma e suono simili, ma senza il batacchio), usato come accessorio della batteria, di largo uso specialmente nei complessi sudamericani. ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] da /r/ > [v]: ad es., carbone > [karˈvuːne], erba > [ˈɛrva].
L’esito di un processo di spirantizzazione è un suono fricativo il cui luogo di articolazione è di norma omorganico a quello del fonema coinvolto: per la serie delle occlusive gli ...
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Cordofono già in uso nel 10° sec., oggi quasi scomparso, nel quale il suono è prodotto dallo sfregamento di una ruota (a manovella) sulle corde, e modificato, quanto all’altezza, dalla pressione di tasti [...] in legno (v. fig.) ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] in fase di ripresa, sia aggiunta in fase di postproduzione. Si iniziò a parlare del problema del sincronismo tra immagine e suono anche dal punto di vista teorico a partire dalla nascita e dallo sviluppo del cinema sonoro (v. muto e sonoro), evento ...
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In acustica architettonica, il fenomeno di rimbombo dovuto a riflessioni multiple e disordinate del suono sulle pareti di un ambiente.
Con tempo di r. si indica la durata della coda sonora che i suoni [...] riverberazione. Un ambiente che abbia un tempo di r. abbastanza lungo (superiore a 2-3 secondi) si dice riverberante o rimbombante: in esso i suoni tendono a fondersi, riducendo la comprensibilità delle parole e dando alla musica un carattere legato. ...
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ITDA (Interaural time difference of arrival)
Lorenzo Seno
Differenza nel tempo di arrivo di un suono alle due orecchie. La discriminazione della collocazione angolare di una sorgente sonora è basata [...] . L’orecchio che si trova dal lato della sorgente anzitutto percepisce una maggiore intensità (la testa fa da schermo al suono, per l’orecchio controlaterale, attenuandolo). L’attenuazione può arrivare fino a 20 dB in posizioni estremali. È questa la ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...