FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] anno il podestà Tommaso da Gorzano aveva assolto quattro cittadini sorpresi per strada, nell'aprile precedente, dopo il suono della campana annunciante la chiusura delle porte e l'obbligo di ritirarsi in casa, poiché la giustificazione addotta era ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] e giudicato "il miglior cantante d'Italia ". Quivi il 17 ag. 1731 partecipò con il Farinelli ad una "nobile accademia di suono e canto" nella casa del principe senatore Riario (Ricci), e nello stesso anno, ancora con il Farinelli, al Teatro Malvezzi ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] l’incarico fino alla morte, con un compenso mensile di sei ducati e l’obbligo di «dar lezzioni di canto e suono di tasto a tutti quelli figliuoli li saranno assegnati» (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Majella, Real conservatorio di S. Maria ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] citò un passo di Francesco Petrarca del 1368, «extra Italiam poete et oratores non querantur» (Seniles IX, 1), che suonò offensivo per i francesi. Clamanges rispose con due lettere (Perpulchras pater e Quod in superiori) per dimostrare la falsità ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] alcuni uomini, mandati a controllare se le voci erano fondate, furono cacciati dai monaci, il podestà fece riunire in piazza al suono delle campane i duemila armati della Società dei crociati. Obbedirono solo il C. e i suoi alleati; gli altri, i ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] 1608, p. 7; A. Braccino da Todi [G.M. Artusi], Discorso secondo musicale, Venezia 1608, p. 8; A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo, Bologna 1609 (ed. anast., ibid. 1981), p. 25; L. Zacconi, Prattica di musica, Venezia 1622, II, p. 130; G ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] alle signore del «Monastero di A.S.P. di Arienzo» (Napoli, Biblioteca nazionale, XIV.G.9/3).
Come violinista suonò La Prosuntuosa delusa, un intermezzo musicale di Giuseppe Sigismondo, che nello stesso anno si rappresentò nella sua città natale. La ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] nell’apprendere nuove parti), fu la causa prima di occasionali débacles proprio là dove la lucentezza del suono fosse venuta occasionalmente meno senza trovare nell’intensità interpretativa una sufficiente compensazione (clamorosi i tre insuccessi ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] è che gli armonici di dominante sono contenuti in ogni suono). Il sistema alternato realizza l'ideale cromatico di unificare intero sistema viene schematizzato in uno "Spettro prismatico dei suoni", tre gruppi accordali che corrispondono a tutte le ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] di Zelada alla testa della Segreteria di Stato pontificia; l’occupazione francese delle legazioni di Bologna e Ferrara suonò infatti come una dimostrazione d’impotenza e un fallimento delle strategie diplomatiche adottate. Zelada si dimise dalla ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...