coulisse
Sorta di pompa mobile o stantuffo, detta anche tiro, impiegata negli strumenti a fiato, in particolare nel trombone. È costituita da un tubo metallico cavo a forma di U, in grado di allungarsi [...] simile a quello di una tromba). I tromboni a coulisse sono specialmente impiegati nelle orchestre in quanto la loro sonorità piena e pastosa e il loro timbro peculiare sembrano meglio amalgamarsi con gli altri strumenti. (*)
→ Suono, formazione del ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] nella determinazione delle latitudini.
Fisica
In acustica, l’a. o acutezza di un suono è uno dei suoi caratteri distintivi, individuato dalla frequenza (➔ suono).
Linguistica
In fonetica, fattore della pronuncia dei fonemi vocalici. Il suo variare ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] su un'apposita graduazione: fig. 2). Con il nome di r. di König è peraltro noto anche un analizzatore armonico di suoni costituito da numerosi r. di Helmholtz la cui uscita modulava l'intensità di altrettante fiamme a gas (cosiddette fiamme sensibili ...
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fonorivelatore
fonorivelatóre [Comp. di fono- e rivelatore] [ACS] Lo stesso che rivelatore di suoni, sia nel signif. generico di dispositivo per rivelare la presenza di suoni (dalle vecchie "fiamme sensibili" [...] elettronici a microfono-amplificatore-indicatore), sia nel signif. specifico di trasduttore acustoelettrico cui nei sistemi di riproduzione di suoni è affidato il compito di trasformare in un segnale elettrico (segnale fonico), poi riprodotto in ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] esempio il caos deterministico (➔ caos), i solitoni (➔ solitone), i fenomeni dell’ottica n. e dell’acustica n. (➔ ottica; suono).
Matematica
La trattazione di quei fenomeni in cui, non valendo un ‘principio di sovrapposizione’, non sono direttamente ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] determinato stimolo sensoriale perché se ne abbia la percezione; ne sono esempi la s. di udibilità e di dolore per i suoni (v. oltre) e la s. d'intensità che una corrente elettrica deve superare per stimolare efficacemente un nervo. ◆ [ACS] [FME] S ...
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quarto
quarto [agg. e s.m. Der. del lat. quartus, da quattuor "quattro"] [ASF] Nome della due fasi lunari corrispondenti alla quadratura (ortogonalità della congiungente Terra-Luna rispetto alla congiungente [...] /2 rad, che in ogni modo corrispondono allo sfasamento per un percorso pari a un q. di lunghezza d'onda). ◆ [FBT] Q. suono: particolare modo del propagarsi di onde elastiche nell'elio superfluido: v. elio liquido: II 396 d. ◆ [ELT] Antenna in (o a) q ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] : IV 335 Fig. 4.2). Cospicui esempi di r. ottici sono i dispositivi usati per la registrazione dei suoni sulle pellicole cinematografiche (v. suono: V 710 e). (c) Nei r. magnetici le variazioni della grandezza da registrare si trasformano in ...
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rifrattore
rifrattóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rifratto "che produce rifrazione"] [ASF] Telescopio diottrico, cioè il cui obiettivo è costituito da un sistema di lenti, sinon. spec. nel passato [...] (comunque, propr., il r. è soltanto il sistema di lenti). ◆ [ACS] R. acustico: dispositivo per produrre fenomeni di rifrazione dei suoni, chiamato anche lente acustica per analogia di scopo, di forma e di modo di funzionare con le lenti ottiche; può ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] loro paralleli (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in relazione con la frequenza (o, per suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...