Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] ' è tuttavia una nozione che può coprire fenomeni di estensione assai diversa, dalle minute differenze di pronuncia di un certo suono alla scelta di un certo modo piuttosto che un altro di compiere un atto linguistico alla selezione di una certa ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] ha però luogo solo all’interno di frase ([un matːs de ˈrɔse] «un mazzo di rose»;
(iii) il passaggio dei suoni /-k-, -t-, -p- /, tra vocali, rispettivamente a /-g-, -d-, -v-/ (detto sonorizzazione o lenizione): [ˈdiga] «dica», [aˈvud] «avuto», [kaˈvei ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ascendenti ([je], [jɛ] e [jə]). A cui va aggiunta una variante occasionale in cui la [i] è seguita da un suono di transizione costituito da una semivocale anteriore [ij], come nell’es. seguente, che contiene due varianti del pronome soggetto: [ˈward ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tra filologia e linguistica (p. 6); quella, all'epoca ancora non comune, tra fonema e suono e la correlativa tra fonologia e "fisiologia dei suoni" (pp. 7, 38 ss.); l'identificazione del carattere "empirico", contingente, non universale delle leggi ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] resto lo swatch a il swatch, mostrando di considerare il nesso iniziale come un caso di esse impura (in contrasto con il suono, il siero; circa le oscillazioni nella scelta dell’articolo davanti a parole non autoctone, cfr. Marotta 1993).
Anche per i ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] la produzione artistica dell’ultimo decennio del 20° sec. la tendenza alla multimedialità, con l’uso di video, suono, fotografia (J. Sugár, emerso nell’ambito del gruppo artistico interdisciplinare Indigo, guidato da Erdély; P. Forgács); tra ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . I m. tridimensionali, in particolare, sono di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta nello stesso rapporto. Le dimensioni del m. devono essere non troppo piccole, e ciò principalmente per evitare il ricorso a ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] . Due nozioni che non si richiamano più, intuitivamente, a ciò che è il significante sostanziale (per es. suono linguisticamente organizzato) o ciò che è il significato sostanziale (pensiero linguisticamente formato) della concreta esperienza del ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1989: 378); ramanandy < hindī rāmānandī «discepolo di Rama»; ramsinga < hindī rāmsiṅgā «sorta di corno dal suono profondo»; rubdira mandali < hindī rudramaṇḍalī «ghirlanda di Rudra», nome di un serpente; rupia < hindī rūpya «moneta ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] , ecc.
All’interno di questa terza categoria si collocano testi costruiti con grande libertà, con parole ed effetti di suono e di ritmo che divengono materia da plasmare. Questa libertà è messa a disposizione anche del destinatario. Contrariamente a ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...