Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] con competenze anche nel campo del montaggio e della registrazione del suono, affascinò i giovani della Nouvelle vague francese per la sua cinématographie (ETPC), trovò lavoro come tecnico del suono e montatore. Negli anni della Seconda guerra ...
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ILLYRIOS
Red.
(᾿Ιλλυριοᾒς). − Supposto architetto del III sec. d. C. Da un epigramma trascritto da Ciriaco d'Ancona apprendiamo che egli restaurò le mura di Atene. Il carattere dell'epigramma è altamente [...] elogiativo: paragona I. ad Amphion che eresse le mura di Tebe al suono della cetra delle Muse. È stato trovato un frammento dell'iscrizione, nota solo nella trascrizione del XV sec.; il luogo probabile del trovamento è il cosiddetto Muro Valeriano.
I ...
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QUALITAS
S. Ferri
Termine introdotto in latino da Cicerone come corrispondente al greco poiòtes (Plat., Th., 182 a) "qualitates appellavi quas poiòtetas Graeci vocant" e aggiunse che è vocabolo dell'uso [...] dotto anche in Grecia (Acad., i, 7, 25). In musica sonus qualitatis è il suono del modus e quindi ritmo. Vitruvio che ha posto la quantitas (v.) a base della ordinatio (v.) affida alla qualitas il successo della dispositio nei suoi tre aspetti della ...
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spazialismo Tendenza artistica (detta anche movimento spaziale), le cui basi furono poste da L. Fontana (➔) con il Manifiesto blanco, stilato a Buenos Aires nel 1946, in cui si auspica un’arte integrale [...] che rifiuti l’immagine naturalistica e si serva di media quali la luce, il suono, il vuoto spaziale. Tornato a Milano, Fontana formulò una serie di Manifesti spaziali, dapprima affiancato solo da critici e scrittori (G. Kaisserlian, B. Joppolo, M. ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] 13°, Londra, BL, Add. Ms 62925, c. 8v), così come l'Exultate Deo di Sal. 81(80), 2, a quella di Davide che suona le campane tubolari (Breviario di Luigi di Mâle, inizi sec. 14°, Bruxelles, Bibl. Royale, 9427, c. 124r). Il salmo 149 è accompagnato, a ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il F. come un uomo buono, di oneste maniere, solito riposarsi dalle fatiche della pittura applicandosi al suono del liuto. Un autoritratto datato 1701-1705 (Firenze, Uffizi) ne documenta l'aspetto intorno ai cinquant'anni. Resta, fonte eccezionale, ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
Attacco ed eventuale proseguimento del suono (per una o più note) per mezzo dell’arco mosso sulle corde di uno strumento (violino, viola, violoncello ...
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Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con [...] diversi, dando luogo a soluzioni di forte impatto emotivo incentrate sulle molteplici possibilità di interrelazione tra immagine, suono, luce e movimento (Tempo liquido, 1989, Prato, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci; Movimenti catodici ...
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BRIAKCHOS (Βρίακχος)
L. Rocchetti
Nome di satiro che compare su alcuni vasi attici (C. I. G., 7465, 8227): su un'anfora a figure rosse da Vulci al British Museum al seguito di Dioniso, su un' oinochòe [...] 530 circa a. C. al Fitzwilliam Museum di Cambridge mentre suona la lyra, e in un altro vaso mentre danza al suono del flauto di Komos.
Bibl.: Ch. Fraenkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, p. 34, tav. II; C. V. A., Cambridge, tav. XXXVI; Cat ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] greca, figlio di Eagro (Οἴαγρος, il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura. I due miti salienti legati alla sua figura sono quello della katàbasis ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...