Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] interno di serie ritmiche. Un v. di una certa lunghezza comporta nella recitazione almeno una pausa ritmica, uno stacco di voce o di suono che distingue due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] (1926) ha dato, soprattutto con N.S. Trubeckoj, i suoi contributi più importanti nel campo della fonologia, che studia i suoni in rapporto alla loro funzione distintiva, vale a dire alla capacità che essi hanno di distinguere due parole diverse: i ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] grande vano, alternate da rappresentazioni di venatio. Per ciascuna banda sono cinque coppie che lottano al segnale della tromba e al suono di un organo sotto il vigile controllo degli arbitri: ora la battaglia è serrata, ora un colpo è parato da una ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] ctonio. Solo tardi, verso il IV sec. a. C., è documentata la cleromanzia. Una strana mantica era quella fondata sul suono di astragali al vento su tripodi bronzei: non si può non ricordare a questo proposito la descrizione della leggendaria tomba di ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] ’attenzione dello spettatore su particolari che sfuggono; immagini che scorrono al contrario, o che sono ritardate rispetto al suono che le accompagna. Le opere della videoarte utilizzano in modo originale il linguaggio proprio della televisione, del ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] senza dubbio, si annida un apice fenomenologico: "L'astanza a cui può aspirare il cinema tramite la fotografia (e il suono registrato) può apparire allora un misto di teatro, di racconto e di pittura, e il suo specifico sarà di rendersi intraducibile ...
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fumetto
Alfredo Castelli
Le storie raccontate dai disegni
Strumento espressivo che discende da antiche composizioni pittoriche, il fumetto è una storia realizzata con immagini in sequenza. Disegnati [...] pazientemente miniati dai monaci medievali; in alcuni di essi si trovavano già i cosiddetti effetti sonori: una tromba che emette il suono to to to, un corvo che dice cras.
Con la diffusione della stampa, avvenuta nel 15° secolo, si sviluppò una ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] danzatori, due nane e un nano (v. caricatura), le cui comiche movenze in una danza bacchica, accompagnata dal suono dei crotali, sono rappresentate con vivacità. Queste scenette di genere paiono aver origine nell'arte alessandrina (v.), dalla quale ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] . Strabone li chiama "auleti"; nella Foronide sono detti "flautisti". Non inventarono essi la musica, ma trasportarono in musica il suono derivato dal rumore del metallo lavorato: inventarono cioè un ritmo (Clem. Aless., loc. cit., dice che il metro ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ., che siano stati registrati su un disco, un nastro magnetico, un supporto di memoria digitale ecc. (➔ suono).
Sistemi di riproduzione
Procedimenti volti a realizzare copie di documenti, stampati, disegni, fotografie in forma direttamente leggibile ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...