CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] antiquato, quando fu instaurata la rotazione del braccio e la sua libera caduta.
A causa della sua estrema timidezza, non suonò mai da solo in pubblico né mai volle emigrare da Trieste, cui era morbosamente attaccato, pur avendo ricevuto moltissime e ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] dei suicidi di Madrid dove, in un memorabile piano-sequenza realizzato con la camera-car, cerca la morte. Ma il suono delle campane la attira nella chiesa di San Francisco el Grande dove, davanti all'altare, chiede il perdono divino.
Dopo questo ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] come la filigrana di quei versi, essendo similmente intessuta di dialoghi, filastrocche, cavatine, e attenta ai valori di suono, asintattica e anacolutica per «magia» di stile. La narrativa di P., movendo da un bozzettismo toscano e ottocentesco ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] contenuto - e annunciato - il tutto), il valore e l'identità, e dunque le possibilità di sviluppo, riconosciuti al singolo suono in quanto tale, e non solo in combinazione con altri all'interno di un contesto compositivo, come richiesto invece dalla ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] furono tutti presenti nella stessa orchestra, come, ad esempio, nel 1771 quando, per la visita a Torino di W. A. Mozart, suonarono in orchestra al teatro Regio ben sette membri su nove della famiglia.
Gian Francesco, di cui sono ignote le date di ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] consonante, ciò che non si sarebbe potuto ottenere né con le teorie di semplicità, né coli quelle di risonanza del terzo suono; Di, una nuova teoria di musica. Memoria seconda (quarta dopo le due di introduzione), nella quale applicò il suo nuovo ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] di sogno, immaginario.
Sono umili pastori che, mentre si occupano delle loro greggi, si dedicano al canto accompagnandosi con il suono del flauto: a volte essi dialogano tra loro sulle gioie e sui dolori della vita quotidiana, soprattutto della loro ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] non impedì al B. di svolgere anche un'intensa attività di concertista, sia come solista sia come pianista del Quartetto romano; suonò pure in duo con celebri solisti quali P. Sarasate, H. Becker, J. Joachim, E. Ysaye, D. Popper, P. Casals, in ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] . Di particolare interesse una delle 36 sonate per violino e basso (Op. 1, n. 5), nella quale si riscontra l'uso dei suoni armonici.
Nel 1780 venne ucciso a Parigi, alla vigilia di un viaggio che doveva portarlo a Londra, per mano, sostiene il Burney ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] del teatro di Trieste, dove giunse nel 1893. Ma trovò ancora il modo di andare in Germania ed in Russia e di suonare nel trio Nachtigall di Varsavia.
A Trieste, il C., oltre ad essere ricercato come insegnante, venne chiamato a far parte prima del ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...