Pianista e compositrice di jazz afroamericana (Pittsburgh 1910 - Durham, Carolina del Nord, 1981). Attiva fin dal 1926 nell'orchestra di John Williams, suo primo marito, passò poi con Andy Kirk (1929-41) [...] marito. Apprezzata come arrangiatrice, collaborò con B. Goodman, D. Ellington e L. Armstrong. Aperta alle esperienze del free jazz, suonò anche in duo con il pianista C. P. Taylor (1977). Tra le sue numerose composizioni si ricorda Signs of the ...
Leggi Tutto
Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] mondo dello spettacolo all'età di dieci anni. Dopo aver preso lezioni private di violino, nel 1910 iniziò a suonare in piccole orchestre che accompagnavano film muti nei cinematografi londinesi. Diventò primo violino, quindi direttore d'orchestra, al ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] alla sperimentazione investì tutti gli aspetti del cinema ‒ dalla riflessione sulla temporalità a quella sulla recitazione e sul suono ‒ introducendo diversi concetti originali, tra i quali, con L. Delluc (al quale fu legato da un rapporto di ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] alla realizzazione del film in tutte le sue fasi: sceglie le inquadrature, guida gli attori, dà indicazioni sulla luce e sul suono, determina le scelte della scenografia, dei costumi e dei luoghi in cui girare e, nel caso in cui abbia il totale ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] rimane attaccato; tuttavia, per una serie di motivi psicologico-percettivi, lo spettatore è spinto incessantemente a ricercare la provenienza dei suoni e dunque a motivarne la presenza sulla base dell'immagine. Di qui l'idea che il cinema sia un'arte ...
Leggi Tutto
Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] nelle sue prime opere, Mozaika (1967, Mosaico) e Dvenadcat′ vzgljadov na mir zvuka (1969, Dodici sguardi sul mondo del suono), iniziò a sperimentare le potenzialità del nuovo mezzo, esplorando soprattutto il rapporto tra la percezione dei timbri e il ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza [...] (1926); M- Eine Stadt sucht einen Mörder (M, il mostro di Düsseldorf, 1931), di altissimo valore drammatico, nel quale il suono è adoperato con rara maestria. Realizzò poi in Francia Liliom (1933). Nel 1935 si trasferì negli S.U.A., dove, pur ...
Leggi Tutto
Ciak
Enzo Siciliano
Lemma onomatopeico di gergo cinematografico che indica una tavoletta cui è unita in basso, mediante una cerniera, un'asticciola battente. Sulla tavoletta, solitamente nera, sono [...] mentre il Vocabolario italiano della lingua parlata (1875) di G. Rigutini e P. Fanfani specifica che la voce è "imitativa del suono che fa un corpo duro, battendo in uno molle e cedente". Vale l'accostamento, ancora seguendo Tommaseo, a ciaccona, un ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] fiaba per grandi e piccini che è stata Re Kong (King Kong, 1932). Per contro, avvezzatosi il pubblico alla riproduzione dei suoni, si fecero anche nuove edizioni sonore di film che avevano già avuto, "muti", un grande successo, come La grande parata ...
Leggi Tutto
Begone Dull Care
Giannalberto Bendazzi
(Canada 1949, colorato, 9m); regia: Norman McLaren, Evelyn Lambart; produzione: National Film Board of Canada ‒ Office National du Film du Canada; musica: Oscar [...] sicché a Norman McLaren ed Evelyn Lambart fu possibile adottare, nei passaggi in cui lo ritennero opportuno, un esatto sincronismo suono/immagine.
Il primo aspetto di Begone Dull Care destinato a cau-sare sensazione fu di ordine tecnico. Fino al 1949 ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...