BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] : il B. al contrario possedeva una voce voluminosa, ma insieme soffice, intensità delle vibrazioni in tutta la gamma dei suoni, una voce estesa che gli consentiva di toccare e sostenere con facilità il la bemolle, uno squillo tenoreggiante nell'acuto ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] F. sono presenti nei testi di eminenti trattatisti dell'inizio del sec. XVII, tra cui Adriano Banchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609) il musicista bolognese testimonia la presenza del F. a Faenza in qualità di maestro di ...
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Strumento musicale costituito da una serie di corde d’ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione fra una cassa di risonanza e una mensola, e che vengono toccate a vuoto col pizzico delle [...] da molti costruttori, è ancora oggi in uso, resistendo alla concorrenza della cosiddetta a. cromatica (inventata da G. Lyon della Casa Pleyel), basata sul principio dell’intonazione fissa di ogni corda per ogni suono della serie cromatica. ...
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WIENIAWSKI, Henry
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore polacco, nato a Dublino il 10 luglio 1835, morto a Mosca il 31 marzo 1880. Studiò nel conservatorio di Parigi sotto la guida di L. Massart [...] , diede pure una serie di concerti in America con la partecipazione di A. Rubinstein.
Violinista brillantissimo, appassionato, dal suono dolce e penetrante, il W. ha legato il proprio nome a una serie di composizioni romantiche, alcune delle quali ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fu il principio compositivo del periodo espressionista. La dodecafonia è un metodo che mette in relazione tra loro i dodici suoni del totale cromatico non per un loro interno organizzarsi di volta in volta sulla base delle esigenze espressive, ma nel ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti".
Le "sordine", un registro ad ancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè il "sordunregal della vecchia tecnica organaria tedesca ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] allora, è come si debba leggere ciò che è stato scritto almeno fino alla fine del Settecento.
N. Harnoncourt illustra come, suonando la versione Urtext di una sinfonia di W.A. Mozart secondo la prassi esecutiva in uso oggi, non si renda giustizia all ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] un asse verticale, tendaggi, prismi e cilindri girevoli, le cui facce sono rivestite di materiali che variamente assorbono il suono e che, a seconda della posizione che si fa loro assumere, possono dare il cosiddetto effetto morto o quello brillante ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] a questo scopo il Philip Glass Ensemble (composto da due sax o flauti, due tastiere, un soprano e un ingegnere del suono) del quale è direttore e interprete.
Con i lavori strumentali degli anni Sessanta (ricordiamo Two pages, 1968; Music in fifths ...
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GOULD, Glenn Herbert
Lorenzo Tozzi
Pianista, scrittore e compositore canadese, nato a Toronto il 25 settembre 1932, morto ivi il 4 ottobre 1982. Dopo aver studiato pianoforte con A. Guerrero e organo [...] giudizi della critica. Gli si schiusero anche le porte della discografia grazie alla Columbia Records che lo impose sul mercato. Suonò da allora con le massime orchestre statunitensi e fece il suo debutto in Europa (1957) con i Berliner Philarmoniker ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...