Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] si rivela come una realtà assai complessa e Freud fu indotto a distinguere dall’Io il Super-Io come un’istanza particolare che sovrasta l’Io e rappresenta l’ideale, la morale, la ‘coscienza’.
Non si può stabilire il momento preciso in cui ha origine ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] E. Weiss (XXVIII, p. 455), ovviamente centrata in maggior misura sulla definizione di Io, e da quelle di E. Servadio (App. II, ii, p. 627; III ai concetti di Io, Es e Super-io. Kohut ipotizza anche che Io, Es e Super-io possano avere ciascuno visioni ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] di gran diplomatico non solo perché spinge fuori dalla coscienza impulsi aggressivi o sessuali che provocherebbero la disapprovazione del Super-Io o del mondo esterno, ma anche perché regola e controlla gli istinti e rimanda, quando è il caso, la ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] relazione affettiva insicura) e danno luogo a modificazioni dell’Io. Nella teorizzazione freudiana il processo di i. è eventualità può essere totale (nello psicotico e nella formazione del Super-Io nell’individuo sano) o parziale (isterica, da lutto, ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite.
Psicologia
In psicanalisi, funzione di controllo dell’Io e del super-Io sulle rappresentazioni mentali connesse a pulsioni istintive, ritenute dannose o riprovevoli e perciò eliminate o ...
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difésa, meccanismi di In psicoanalisi, tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-Io, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza. ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] . L'obiezione vale anche per il linguaggio psicoanalitico. Infatti, termini come mente e corpo, psiche e soma, Es, Io, Super-io, conscio e inconscio, oltre a dividere l'uomo secondo il sistema di riferimento presupposto, si riferiscono all'uomo ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] subacquea costituita dall'inconscio, che rappresenta l'alieno dentro di noi. L'Io, secondo Freud, non è che "uno schiavo che deve servire due padroni": il Super-io (istanza morale normativa e punitiva interiorizzata) e l'Es (rappresentante del mondo ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] repressione degli istinti e l'affermarsi di divieti, l'accettazione di norme che gli individui interiorizzano nel loro Super-io, cioè quella componente della psiche che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. La civiltà, in questo ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...