MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] alle basi della flotta pisana. La mossa del M. era molto arrischiata, ma parve aver avuto successo quando la flotta superò senza incidenti le acque davanti a Porto Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] primo volume, ignorato da critica e pubblico, gli offrì comunque la possibilità di tornare al lavoro universitario. Nel 1948 superò l'esame di libera docenza e nel 1949 iniziò ad insegnare filosofia antica all'università di Pisa, ove rimase, sempre ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] e poi come aiuto, affidandogli la direzione del laboratorio e l'insegnamento della medicina operatoria. Nel 1894 superò brillantemente il concorso per un posto di chirurgo primario bandito dall'amministrazione degli ospedali di Venezia: nella ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] del dolore. La sua statistica di nevralgie del trigemino felicemente trattate, per la massima parte con l'alcolizzazione, superò i seimila casi, divenendo la maggiore del mondo.
La visita compiuta ai famosi centri neurochirurgici di Rochester, Boston ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] re minore per violino e orchestra op. 47 di Jan Sibelius, composizione di grande complessità tecnica che il C. superò con assoluta padronanza rivelando di saper dominare tutte le difficoltà della partitura; la sua interpretazione, limpida, generosa e ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] . Su questa strada era ovvio che si venisse a trovare il ruolo tenorile di Alfredo, di La traviata affrontato e superato con la consueta efficacia interpretativa, come pure il ruolo tenorile nella Mignon di Thomas dove ancora una volta si fecero ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] del Delfinato e del monte Bianco. In questa luce bisogna leggere le imprese leggendarie come la parete nordovest dell'Ailefroide, superata nel 1936 con L. Devies, e soprattutto la parete est delle Grandes Jorasses, scalata nel 1942 con G. Gagliardone ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] sono conservati suoi disegni. Morì a Torino il 27 giugno 1843.
Allievo del B. fu A. Antonelli, che presto superò il rigido e alquanto statico classicismo del maestro; l'influsso del B. tuttavia, nonostante la limitata produzione architettonica, non ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] si recò a Bologna per l'incoronazione di Carlo V. In questa occasione si comportò "con tanto splendore... che superò particolarmente di cavalleria quanti signori... che in gran numero concorsero, di tutte le nationi..." (Aldimari, II, p. 381). La ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , per il pianoforte di A. Gonzales e per la teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi superò tutti gli altri allievi; tuttavia le scarse doti vocali misero in forse la sua permanenza nella scuola e soltanto l ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...