FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] di Roma (con L. Moretti), concorso che segnò l'involuzione dell'architettura moderna verso lo stile littorio. In questa occasione superò il concorso di primo grado e fu tra i sei segnalati al secondo (Rass. di architettura, VI [1934], dicembre, p ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] grande precisione con la massima semplicità. La sua prima pubblicazione è quella sull'analisi delle pozzolane (Bologna 1875), che superò nettamente tutte le precedenti su quell'argomento. Fra gli studi successivi, sono da ricordare un metodo per la ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] Ottavio Bandini, che in quegli anni era stato vicelegato a Bologna - il G. tornò a Roma. Qui, tra febbraio e marzo, superò l'esame per l'ammissione tra i referendari della Segnatura di giustizia; in giugno Clemente VIII gli concesse quella di grazia ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di H. Ibsen nei maggiori teatri italiani, prima a Bologna e quindi a Venezia, Torino, Milano e Roma, il D. superò il confronto con l'interpretazione, già leggendaria, di E. Zacconi di Osvaldo, proponendo un personaggio più ambiguo e problematico di ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] a Viterbo, di nuovo a Nizza e poi a Barcellona, nel settembre 1860 il C. debuttò alla Scala. Sebbene emozionato, superò brillantemente l'esordio; esibitosi in Attila (Ezio) di Verdi, Vittor Pisani di A. Peri, Guglielmo Tell, Sonnambula, soprattutto ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] alle basi della flotta pisana. La mossa del M. era molto arrischiata, ma parve aver avuto successo quando la flotta superò senza incidenti le acque davanti a Porto Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] primo volume, ignorato da critica e pubblico, gli offrì comunque la possibilità di tornare al lavoro universitario. Nel 1948 superò l'esame di libera docenza e nel 1949 iniziò ad insegnare filosofia antica all'università di Pisa, ove rimase, sempre ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] e poi come aiuto, affidandogli la direzione del laboratorio e l'insegnamento della medicina operatoria. Nel 1894 superò brillantemente il concorso per un posto di chirurgo primario bandito dall'amministrazione degli ospedali di Venezia: nella ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] del dolore. La sua statistica di nevralgie del trigemino felicemente trattate, per la massima parte con l'alcolizzazione, superò i seimila casi, divenendo la maggiore del mondo.
La visita compiuta ai famosi centri neurochirurgici di Rochester, Boston ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] re minore per violino e orchestra op. 47 di Jan Sibelius, composizione di grande complessità tecnica che il C. superò con assoluta padronanza rivelando di saper dominare tutte le difficoltà della partitura; la sua interpretazione, limpida, generosa e ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...