BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sua stamperia era sita "in Campo Florae in aedibus D. Io. Baptistae de Maximis", forse la stessa che aveva ospitato nel contratto relativo agli Statuta,sive Constitutiones Civitatis Reatae,super civilibus,et criminalibus causis prevedeva che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] semplici contrappunti: questa pratica, chiamata talvolta cantare super librum (riferendosi al libro liturgico con le i quali la sfera celeste ruota in modulazione armonica […]. Ma io non credo a nessuno di essi. Piuttosto, insieme ai nostri più ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] paziente (poi in Marcelli Malpighii et Io. Mariae Lancisii Consultationum medicarum nonnullarumque dissertationum dato alle stampe, per la canonizzazione di Pio V (Votum super primo, secundo et quarto ex propositis miraculis pro canonizatione Pii V ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] mega- (megagalattico, megafesta, megadiscoteca) e super- (superinteressante).
Attraverso l’italiano colloquiale rientrano giusta», imboscarsi «nascondersi, appartarsi», intappare «vestire», lof(f)io «noioso» (in origine «senza valore»), pul(l)a « ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] contrafattuali quali quelli di cortesia (volevo delle mele), ludico (io facevo la guardia e tu il ladro) e ipotetico dell’ posto); e l’uso aggettivale di forme come bene, bis, gratis, super, ecc. (gente bene, corsa bis), che dà luogo alla formazione ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] 381), mai realizzata, e menziona un prossimo scritto «super librum de principiis» (pp. 405 s.), ovvero il . Fioravanti, Bologna 2016; S. Ferrilli, “Donna me prega perch’io debbia dire”? Un incipit cavalcantiano nell’‘Acerba’, in Stilnovo e dintorni, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] d’inverno,
Una folla fluiva su London Bridge, tanta,
Che io non avrei mai creduto che morte
tanta n’avesse disfatta. Sospiri
tra l’essere dell’uomo e l’essere “che lo supera” presuppone un continuo movimento di partecipazione attiva e di attività ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] (dis-, eco-, euro-, maxi-, super-, trans-: disurbanista, ecodiesel, eurotassa, euroscettico butto; supereroe; superman; superstar; the show must go on; topolino; vengo anch’io, no tu no; uomo ragno; vincere la serata; wonderwoman.
È noto il ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] umana. La battuta poi della Tamiri dantesca, Sangue sitisti, e io di sangue t'empio, è, per la prima metà, XXIII (1916) 20; U. Bosco, Particolari danteschi, in " Annali R. Scuola Normale Super. di Pisa " s. 2, XI (1942) 131-136 (rist. in d. vicino, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] que scena dicebatur, in qua erat pulpitum super quod poeta carmina pronunciabat; extra vero erant Ricciardi, 1955
Brunetto Latini
Introduzione alla Rettorica
Rettorica
Sovente e molto ho io pensato in me medesimo se la copia del dicere e lo sommo ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...