Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] , della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza, che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-io; i principali sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il rendere non avvenuto, la ...
Leggi Tutto
In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] sopravvivenza, che è legata alle cure parentali.
In psicanalisi, situazione di subordinazione dell’Io rispetto alle esigenze del mondo esterno, dell’Es e del super-Io; anche il permanere, nel nevrotico adulto, di una inconscia ‘posizione’ di non ...
Leggi Tutto
In psicologia e psicanalisi, sinonimo di interiorizzazione e di introiezione. Il concetto, introdotto da S. Freud per spiegare la formazione del Super-Io, è stato impiegato anche in psicologia evolutiva [...] e in psicologia sociale. In psicologia evolutiva è stato usato nella spiegazione dello sviluppo del giudizio morale, mentre in psicologia sociale è stato applicato nell’ambito dell’apprendimento sociale, ...
Leggi Tutto
topica In psicanalisi, la rappresentazione spaziale dell’apparato psichico, cioè la descrizione dei vari sistemi psichici come se essi occupassero un luogo fisico e fossero quindi raffigurabili. Si distinguono [...] la prima t., composta dai sistemi Inconscio, Preconscio e Conscio, e la seconda t., composta dai sistemi Es, Io e Super-Io. ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] proiettati i 'vissuti' soggettivi), psicoanalisi (l'analisi delle dinamiche della psiche tra 'inconscio', 'superio' censorio e normativo, 'io' dialettico e regolatore) sono tutte dottrine da recuperare strumentalmente, non perché propongono una ...
Leggi Tutto
colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] cosiddetta 'voce della coscienza', il nostro senso morale (come il Grillo parlante di Pinocchio!), che la psicoanalisi chiama Super-io.
È importante considerare che dapprima si ubbidisce alle regole essenzialmente per la paura di un castigo o per il ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] neo-freudiana descrisse un tipo di personalità di base che rivelava una differente integrazione tra Es, Io e Super-Io a seconda delle differenti gratificazioni, privazioni e punizioni. La classificazione tipologica basata su indici antropometrici era ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] - dacché i termini opposti non sono più chiamati pulsioni dell'Io e pulsioni sessuali, ma pulsioni di vita e pulsioni di morte di Abraham, sfugge la parte alta del campo di ricerca: il Super-Io dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , visto attraverso l'‛apparato' psichico, cioè attraverso una dialettica di inconscio e coscienza mediata prima dalla censura, poi dal Super-Io (dopo Das Ich und das Es, del 1923). Nel carteggio tra Freud e Jung, fonte di giudizi rivelatori, troviamo ...
Leggi Tutto
Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] teoria delle relazioni oggettuali, prendendo spunto dalle ipotesi freudiane sulla funzione delle istanze psichiche (Es, Io e Super-Io), comprende contributi significativi in merito alle questioni evolutive secondo una prospettiva relazionale. Tra gli ...
Leggi Tutto
super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...