RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] la descrizione della morte del padre Torquato, dove le parole sono assenti, non c’è partecipazione emotiva, ma dominano superfici descrittive su cui campeggiano pere e arance in una zuppiera e mosconi assiderati dietro il vetro, sul davanzale.
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] pareti della quarta campata venne affidata a Torriti. Questi eseguì i disegni preparatori (recentemente tornati alla luce) sulle superfici da affrescare nella quarta e nella terza campata e dipinse di propria mano almeno dodici scene del Vecchio e ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] testa – nella quale si riconosce un «pittoricismo» che denuncerebbe l’assorbimento ormai maturo di un modo «veneto» di trattare le superfici scultoree – e forse le braccia).
Mentre era impegnato a Orvieto, a Roma il buon esito delle sue prime opere e ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] altri collaboratori: Gonzati, II, p. 186 n. 2), risalta per la castigatezza del taglio e la pacata luminosità delle superfici. Recentemente l'attribuzione al C., risalente al Vasari e condivisa dalla critica successiva, è stata posta in dubbio da L ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] dagli «angeli di marmo» ai cori intarsiati, dai «quadretti» alle statue equestri, dai monumenti sepolcrali alle superfici affrescate, dalle pale agli epitaffi, dai bassorilievi agli altorilievi, dai ritratti alle terracotte, dalle medaglie ai teleri ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] facciata di S. Maria dell'Orto sfruttano un tema comune, quello degli obelischi che sfioccano verso il cielo le piatte superfici, con un gusto - specie a. S. Maria dell'Orto - del tutto surreale; inoltre in ambedue gli edifici compaiono temi minori ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] sul frontone e dai manieristici cartigli sotto il fregio, è accentuata dai paliotti rettangolari geometricamente definiti in superfici piane, decorate a tarsie.in marmi policromi e suddivise in specchiature da erme angeliche scolpite a bassorilievo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] manomissione proporzionale delle forme della cupola e delle cappe con le finestre che ne "distruggono" le brevi superfici, sia nell'esplosiva invenzione della lanterna ottenuta per sovrapposizione di tre organismi, sia nelle violente definizioni ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di riposo per musicisti "G. Verdi", del 1899: dei due progetti elaborati fu eseguito il secondo. Nel trattamento delle superfici murarie e delle decorazioni, come giustamente rileva il Meeks, si possono avvertire echi di motivi preraffaelliti ed una ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] che effettivamente connota il dipinto e che si esprime nell'intonazione più sentimentale delle fisionomie, nelle superfici levigate, negli incarnati luminosi delle figure, pare contraddistinguere anche altre opere eseguite nel corso dell'ottavo ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...