FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Mareb (gesso; ill. in catal., 1984, p. 79), raffigurante un momento della guerra di Etiopia, non può non ricordare le superfici tormentate e il senso di dramma storico delle colonne onorarie romane. Nel dicembre di quello stesso anno il F., con altri ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] nell'ancheggiamento ancora gotico del profeta, negli abbondanti panneggi finemente delineati, nei profondi sottosquadri in contrasto con le superfici lucide, nel modellato morbido dei volti e nel modo di realizzare le capigliature con boccoli gonfi e ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] Collezione Carnarvon). I tratti del sovrano sono qui resi con una dolcezza di modellato che affina e liscia le superfici, sciogliendo la durezza e l'amarezza degli altri ritratti in una espressione stanca e malinconica.
Del tutto convenzionali nella ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] a Carrara, Accademia di belle arti; il gesso è nella collezione degli eredi Gregori, sempre a Carrara) vicina, per la rifinitura delle superfici, alle sculture di L. Bistolfi e A. Wildt. Per l'opera posò Augusta Martelli, che il G. sposò nel dicembre ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] varianti, ma è pure evidente la derivazione da un archetipo comune, partecipe del classicismo severiano per le larghe superfici chiare e lisce modellate con morbidezza, per le voluminose chiome con le ciocche lavorate ciascuna a sé e ravvivate ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] degli artisti dell'epoca, raffinati nel gusto dei facili contrasti pittorici, un po' teatrali, tra levigatezza di superfici nude e ombre profonde di masse, dalle quali il trapano corrente traeva piacevoli effetti chiaroscurali.
Come per M ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] di m.: si tagliarono lastre di ceramica smaltata in piastrelle di varie forme, da combinare in disegni geometrici su vaste superfici. La tecnica fu elaborata in Asia Minore (regione di Konya), con i Selgiuchidi.
In seguito mosaici di m. furono ...
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- Assieme a New York, e attualmente con Miami, L.A. si configura sul territorio statunitense come uno dei più grandi centri di produzione e promozione di arte urbana, che sia essa writing, street art o [...] dai writer della città. I pannelli di indicazione stradale e i giganteschi billboards che si stagliano all’orizzonte sono superfici che veicolano un altissimo grado di visibilità. Risk è nella seconda metà degli anni Ottanta uno dei primi writer ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] nel massetto di sottopavimentazione o nell’intonaco del soffitto o delle pareti del locale da riscaldare o raffrescare. Dalle grandi superfici piane dei p. il calore è trasmesso all’ambiente uniformemente e con moti convettivi a bassa velocità; essi ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] entomologo, J.-H. Fabre, ma anche alla componente simbolica e surreale dell'arte fiamminga. Il colore blu che avviluppa superfici e oggetti richiama "l'ora blu", un momento magico nel quale in natura avvengono mutamenti e trapassi. Ospite nelle più ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...