GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] una raffinatissima abilità tecnica; l'uso del puntinato le permette di raggiungere effetti di estrema luminosità e di dare alle superfici una vibrazione che le rende quasi palpitanti.
A Torino dipinse anche un piccolo Ritratto di mulatto, datato 1635 ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , limitati alla scultura architettonica (come nel caso del finestrone del prospetto meridionale del palazzo), al trattamento delle superfici o alla sistemazione di ambienti minori (camere, scale).La prima opera autonoma di B. fu la progettazione ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] architettonico alternando l'intonaco con un'apparecchiatura muraria di pietre disposte a opus incertum; e ne articolò le superfici parietali con semplici elementi: lesene, cornici attorno alle bucature, ghiere di arco.
Nella casa d'angolo situata tra ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] più diffuso materiale da costruzione, ma vennero sviluppate nuove tecniche per vivacizzare le superfici. Il colore divenne sempre più importante: le superfici esterne furono spesso decorate con mattoni invetriati e gli interni rivestiti da piastrelle ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] di tufo e terra. La larghezza delle mura va da m 1,2 a m 1,6. I blocchi ben squadrati e connessi con superfici di combaciamento lisce, sono messi in filari irregolari per testa e per taglio.
Il castello etrusco, che misurava all'incirca 10 × 12 m e ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] d'organetto che l'accompagna formano un insieme in cui l'accento patetico, il linearismo delle figure, la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di Venezia del 1920, il M. espose il marmo Bimbo malato ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] un alzato del suo studio.
Nel progetto di villa Cutore sull'Etna, fra la semplicità delle linee rette e delle superfici piane, emerge un rigore eccessivo, un po' castigato e "non sufficientemente animato dai vuoti ombrosi delle grandi aperture, delle ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] marittima di Napoli: progetto di gusto decisamente "novecentista", specie nell'impianto, memore per altro, nel trattamento delle superfici, delle parallele esperienze del "razionalismo" italiano (si veda ad esempio la parte centrale del fronte a mare ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e i timbri degl’incarnati, che dopo la pulitura delle superfici si sono rivelati variabili dal livido all’arrossato, dal , che ricorre anche nelle vesti e nei riflessi sulle superfici bianche. Si ritrovano nell’opera pentimenti e rifacimenti di ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] maggior parte delle metropoli occidentali, lo spazio privato pro capite, le dimensioni medie degli alloggi e le superfici destinate a parchi sono considerevolmente inferiori. Tuttavia le vaste dimensioni dell'area metropolitana fanno sì che lo spazio ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...