CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] banale retorica dei gesti e delle pose, dal colorismo stridente e malfuso, che indugia a polire e a limare le superfici. Ma è un tipo di pittura, la sua, che, per la chiarezza e perentorietà dei messaggio, doveva risultare particolarmente gradita ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] , ma la sua arte si distingue nella scultura veneta del Settecento soprattutto per la raffinata e lievemente sensuale palpitazione delle superfici e fu questo certo l'elemento più importante che egli trasmise al giovane Canova. Per numero di opere ed ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] pontificia, poi Banco di S. Spirito (1851).
Negli interventi fu adottato il sistema dell'imbiancatura totale delle superfici lapidee, sia in travertino sia in cortina laterizia, prassi comune alla corrente purista e condivisa da altri architetti ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] era collocato su di un tornio, e accanto gli si poneva un bastone di l. solida in modo che le due superfici fossero in contatto. Lo sfregamento produceva calore e la l. fusa aderiva all'oggetto. Talvolta venivano applicati così diversi strati di ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] La tensione del Gotico è espressa dal verticalismo dei piani murali, di valore quasi tattile; questa architettura, che combina superfici e volumi, contrasta fortemente con il grafismo e la linearità dell'arte del Nord; la sua elaborazione può essere ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] Naz. Romano n. 642, ottimo esempio di classicismo antonino, nel quale la calda tonalità e la fusione delle superfici si accompagnano all'equilibrio strutturale delle masse. Due copie si trovano al Capitolino (Salone) altre al Museo Chiaramonti, al ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un porticato con colonne a 16 spigoli. Le cappelle vere e proprie sono scavate nella roccia, e tutte le superfici sono coperte di rilievi che narrano le imprese della regina in uno stile arcaizzante assai vicino in molti particolari a quello ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] costruttivi (colonne, archi, finestre) e usò i materiali che poi diventarono tipici dell'architettura rinascimentale, dividendo le superfici bianche e lisce dei muri (a intonaco) con gli ordini in pietra serena.
Nel campo dell'architettura civile ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] del Torrazzo di Cremona evidenzia lo slancio verticale più insistito e la più compatta modulazione cromatica delle superfici.Una delle prime attestazioni della penetrazione di accenti toscani in area milanese è rappresentata dalla loggia degli ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Haven, Yale Univ., Art Gall.; Washington, Nat. Gall. of Art) una difficile conciliazione tra verticalità gotica e superfici compatte ed espanse e una prosecuzione delle ricerche di illusionismo spaziale già sperimentate negli affreschi di Assisi, a S ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...