BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di riposo per musicisti "G. Verdi", del 1899: dei due progetti elaborati fu eseguito il secondo. Nel trattamento delle superfici murarie e delle decorazioni, come giustamente rileva il Meeks, si possono avvertire echi di motivi preraffaelliti ed una ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] che effettivamente connota il dipinto e che si esprime nell'intonazione più sentimentale delle fisionomie, nelle superfici levigate, negli incarnati luminosi delle figure, pare contraddistinguere anche altre opere eseguite nel corso dell'ottavo ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] .
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una cultura ancora romanica, che si esprime in superfici nitide e definite, cromaticamente articolate mediante l'uso di marmi bianchi, neri e rosa, adeguatamente alternati e ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] riscontra effettivamente una stesura più libera; mentre in altri, come la Mansuetudine (1681), in collezione privata, le superfici sono più analiticamente descritte, il che conferma, considerando l'esecuzione ravvicinata dei due dipinti, come le due ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] cui s'evidenziano il gusto della descrizione e il completo distacco dalla pittura bassanesca, per approdare ad un colore steso in superfici ben definite e levigate con preferenza di'gamme chiare e fredde.
Nel 1595 il D. fu creato cavaliere dal doge ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] essere presa per un edificio di decenni più antico, se non fosse per i singolari elementi di ornato incastrati sulle brulle superfici esterne. Un disegno pubblicato da Morrogh (1985), l'unico che si conosca del D., mostra con quanta cura l'artista ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] scheggiate, legate con cemento o con resine epossidiche. Il montaggio di questi elementi, che consente lo sviluppo di superfici molto ampie, ha permesso allo Studio di realizzare numerose opere, inizialmente con il contributo delle sorelle Giuliani e ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] vari sistemi di misure, di regole matematiche ed empiriche per prendere la distanza fra diversi punti, o calcolare le superfici e i volumi dei solidi (colonne, volte, sfere, pietre, balle di fieno, ecc.), come anche di strategia alluvionale, appare ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] diversità di ampiezza degli ambienti e da una maggiore tendenza nella villa dei Grimani ad ampliare illusionisticamente le superfici murarie, come accade nei due grandi riquadri del salone di mezzo. Pressoché sovrapponibili sono invece la tecnica ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] storicistici e l’uso degli ordini architettonici, trovò nessi profondi con la cultura barocca, recuperando il turgore delle superfici, il valore della massa modellata, quasi scolpita. In piazza Montecitorio, accanto al palazzo liberty e ‘balneare’ di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...