D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] di sutura intestinale, che divenne presto noto con il suo nome, in grado di assicurare il reciproco contatto delle superfici sierose (Mémoire sur l'entéroraphie avec la description d'un procédé nouveau pour pratiquer cette opération chirurgicale, in ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] il caos, l'inganno della terza dimensione, la bellezza delle figure regolari, la metamorfosi delle forme, il gioco dei riflessi su superfici tonde, l'illusione di spazi senza fine. Ogni sua opera può essere indagata da tanti punti di vista e rivelare ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] sua avversione per ogni tipo di ornamento e le ragioni della sua architettura tesa a realizzare nitidi valori di volume e di superfici. Le prime opere con cui si è affermato sono arredi di interni a Vienna: il negozio Goldmann e Salatsch (1898), il ...
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Kohn, Walter
Eugenio Mariani
Fisico austriaco naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 9 marzo 1923. Di famiglia ebraica, per sottrarsi alle persecuzioni razziali naziste nel 1939 fuggì con la famiglia [...] struttura elettronica dei materiali, apportando notevoli contributi alla conoscenza dei semiconduttori, dei superconduttori, della fisica delle superfici e quindi anche dei catalizzatori. Negli ultimi decenni K. ha messo a punto un sistema, semplice ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] Parigi da D. Codazzi, allora professore presso il liceo di Pavia.
Il lavoro del M. sulla geometria differenziale delle superfici si colloca sulla scia delle Disquisitiones generales circa superficies curvas (1828) di C.F. Gauss, che aveva associato a ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] , s. 3, VIII [1878], pp. 609-24) e a quelle di P. O. Bonnet sulle superfici rigate (Sulle principali proprietà delle traiettorie ortogonali delle generatrici delle superfici rigate, ibid., s. 4, I [1880], pp. 67-97). In particolare, il F. pervenne ad ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] dell'edilizia gesuitica che si rifà come modello al Gesù di Roma; la luce penetra dall'alto distendendosi sulle superfici dei lisci pilastri, sulle volte, sulla cupola schiacciata e senza tamburo; nella facciata, coronata da un timpano triangolare ...
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Inventore statunitense (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931), uno dei più grandi della storia. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del 19° secolo, come la lampada a incandescenza [...] costruita, a New York, la prima centrale elettrica del mondo. Nel 1883 scoprì l'emissione di elettroni da superfici metalliche riscaldate (effetto E.-Richardson o effetto termoelettronico) e nel 1889 costruì il cinetoscopio. Introdusse nell'industria ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] a civiltà arcaiche, grandi sintesi formali. Le raffinate combinazioni policrome di materiali diversi, il trattamento delle superfici che associano una politezza lucente a lacerazioni e frammentazioni, in un contrasto di energia e costrizione ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] fasi lunari, arcobaleni, iridescenze nei prismi o nelle acque, gli anelli di Newton che appaiono per rifrazione sulle superfici sottili, i riflessi iridati nei fiori e nei paesaggi.
Nelle arti, pittori, scultori e architetti celebrarono variamente il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...