BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] essa ha il massimo numero di circuiti reali; lo studio delle curve algebriche reali su quadriche o su altre superfici algebriche reali; ecc. Importante è la considerazione dei "modelli algebrici", col risultato che ogni sistema spaziale di circuiti ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XIII (1904), 10 sem., pp. 695-702; Sulla rappresentazione in modo conforme-coniugato di due superfici di rotazione l'una sull'altra, ibid.,20 sem., pp. 79-82; Di un confronto fra la espressione di Helmert e ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] metrica, dello spazio-tempo quadridimensionale: v. relatività generale: IV 785 f. ◆ [ALG] T. metrico riemanniano: v. curve e superfici: II 79 c. ◆ [ALG] T. misto: quello provvisto di indici sia covarianti, sia controvarianti. ◆ [MCC] T. obiettivo: v ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] per introdurre tre c. curvilinee nello spazio a tre dimensioni mediante un sistema triplo di superfici, a seconda dei sistemi di curve o superfici che vengono scelti si ottengono tipi differenti di c. curvilinee: le c. sferiche, ellissoidiche ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] illimitato, ha volume finito ed estendendo il procedimento giunse a provare che solidi infinitamente lunghi e superfici illimitate possono avere, sotto particolari condizioni, rispettivamente volume e area finiti. Ideata la spirale logaritmica (da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] di geometria ‘pittorica’, e (specialmente nei più tardi esiti, contenuti in diversi fogli del Codice Atlantico) l’equivalenza tra superfici rette e curve, segnate come aree chiare o scure, genera mosaici geometrici di grande interesse e bellezza. L ...
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angolo
àngolo [Der. del lat. angulus] A. critico: (a) [GFS] v. sismologia: V 248 c; (b) [OTT] v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [MCC] A.-azione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: [...] con la normale n al piano nel punto d'incidenza P (a. d'incidenza) e questa è la definizione più generale, valida anche per superfici non piane (sempreché P non sia un punto singolare) e per una linea non retta l (l'a. è allora quello relativo alla ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] cubico sono monorifrangenti, cosicché per essi non si pone questione di a. ottici. In un sistema ottico centrato, costituito da superfici riflettenti o rifrangenti ammettenti ciascuna un centro di curvatura, l’ a. ottico è la retta su cui giacciono i ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] intorno) convergono su di esso, mentre nel caso dei cicli instabili ne divergono. Punti di equilibrio, cicli limite e superfici toroidali costituiscono le forme più semplici e comuni di insieme limite. Se tutte le traiettorie che escono da punti di ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] di "integrazione", cioè di suddivisione, per es., di un'area, in infiniti segmenti o di un volume in infinite superfici piane sovrapposte, in tutto simile al metodo degl'indivisibili di Bonaventura Cavalieri. In A. il metodo aveva aspetto meccanico ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...