raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di curvatura: per una superficie in un suo punto sono i r. di curvatura corrispondenti alle curvature principali: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [FML] R. quadratico medio di girazione: v. polimeri: IV 551 b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] un ente in un determinato s. di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insieme di curve o superfici della stessa natura che si ottengono attribuendo particolari valori a parametri presenti nelle relative equazioni. ◆ [ALG ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] (quindi non è uno s. metrico) e neppure di parallellismo (quindi non è uno s. affine), ma sostanzialmente soltanto di proprietà di incidenza: v. curve e superfici: II 74 e e varietà algebrica: VI 475 e. ◆ [ALG] S. proiettivo complesso: v. curve e ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] altro come n. (per es., per i due possibili versi di orientamento di una retta e per i due possibili versi di percorrenza di una retta orientata; analogamente per versi di rotazione, superfici in relazione al verso di percorrenza del contorno, ecc.). ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] grattacieli di San Paolo per raggiungere le posizioni più rilevanti nella gerarchia visuale del paesaggio urbano. Sulle superfici che non presentano appigli usufruibili non è raro che formino scale umane, un’immagine emblematica che viene riproposta ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] ). ◆ [MCQ] S. di diffusione: v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 174 f. ◆ [FSD] S. d'interfaccia: v. superfici solide, fisica delle: VI 26 f. ◆ [FSD] S. eccitato rilassato: v. centri di colore: I 555 e. ◆ [LSF] S. energetico ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] quando si sia applicata al piano un'opportuna successione di trasformazioni, in modo da eliminare le sue singolarità: v. curve e superfici: II 76 c. ◆ [ANM] M. non standard: v. analisi non standard: I 147 f. ◆ [FNC] M. nucleari: m., di vario genere ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] punti della curva che ruota; tali linee sono circonferenze aventi centro su a e giacenti in piani ortogonali ad a. Esempi di superfici di r. sono: la superficie del cono, generata dalla r. intorno ad a di una retta incidente a; la superficie sferica ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] , Marte e Mercurio, e la Luna, satellite della Terra, hanno tutti in comune una superficie ricca di crateri. Le superfici di Venere e della Terra non conservano segni dei crateri primordiali poiché sono state modificate dai fenomeni vulcanici e ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] scorre il fluido (essi sfruttano la radiazione solare sia diretta che diffusa); c. a concentrazione, quelli costituiti da superfici riflettenti di forma parabolica, atte a concentrare la radiazione solare su un ricevitore che si scalda e trasmette ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...