FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] sul frontone e dai manieristici cartigli sotto il fregio, è accentuata dai paliotti rettangolari geometricamente definiti in superfici piane, decorate a tarsie.in marmi policromi e suddivise in specchiature da erme angeliche scolpite a bassorilievo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] manomissione proporzionale delle forme della cupola e delle cappe con le finestre che ne "distruggono" le brevi superfici, sia nell'esplosiva invenzione della lanterna ottenuta per sovrapposizione di tre organismi, sia nelle violente definizioni ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] rettangolari in cui si allineano alveoli dal profilo a gradini, anticipano le carpet pages della miniatura insulare. Le superfici che incorniciano tali riquadri sul bordo delle valve di questi fermagli da spalla rivelano due schemi differenti di i ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di riposo per musicisti "G. Verdi", del 1899: dei due progetti elaborati fu eseguito il secondo. Nel trattamento delle superfici murarie e delle decorazioni, come giustamente rileva il Meeks, si possono avvertire echi di motivi preraffaelliti ed una ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] iconografici, quali la tiara cilindrica di due figure femminili, e stilistici, come il trattamento dei visi a larghe superfici. Un gruppo, più recente, di bronzetti provenienti da varie località della Fenicia (e della Siria) permette di constatare ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] orientale. Le quattro nicchie a tutto sesto con profilo segnato da un'arcata non servivano solo all'articolazione delle superfici diaframma ai lati della navata centrale, bensì anche per accogliere sculture, in analogia con le nicchie con figure ai ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] che effettivamente connota il dipinto e che si esprime nell'intonazione più sentimentale delle fisionomie, nelle superfici levigate, negli incarnati luminosi delle figure, pare contraddistinguere anche altre opere eseguite nel corso dell'ottavo ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] nel Trecento. All'esterno, appartengono all'Ottocento il rosone e il coronamento della facciata, il rinnovamento delle superfici marmoree e il completamento del fianco meridionale. Il campanile tardogotico, del 1402, è stato anch'esso fortemente ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] della quale si trova un ricettacolo per reliquie. Si conservano resti delle pitture che un tempo dovevano coprire le superfici; le pareti laterali del vano principale erano decorate a imitazione dell'opus sectile, mentre sulle volte si snodavano ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] .
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una cultura ancora romanica, che si esprime in superfici nitide e definite, cromaticamente articolate mediante l'uso di marmi bianchi, neri e rosa, adeguatamente alternati e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...