GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] diversità di ampiezza degli ambienti e da una maggiore tendenza nella villa dei Grimani ad ampliare illusionisticamente le superfici murarie, come accade nei due grandi riquadri del salone di mezzo. Pressoché sovrapponibili sono invece la tecnica ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] storicistici e l’uso degli ordini architettonici, trovò nessi profondi con la cultura barocca, recuperando il turgore delle superfici, il valore della massa modellata, quasi scolpita. In piazza Montecitorio, accanto al palazzo liberty e ‘balneare’ di ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] sull'oggetto inteso come elemento formalistico anziché prettamente sentimentale: perciò a una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con i vecchi amici Papini e Soffici. Da ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] esce dal pozzo, Giona rigettato dalla balena e Sansone con le porte di Gaza. Gli spigoli tra i quadrilobi e le superfici libere delle fasce laterali sono ornati da motivi fitomorfi e da simboli degli evangelisti o da figure di apostoli e di profeti ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] ; mentre egli si mostra più interessato alla volumetria dell'esterno e alla composizione di facciate caratterizzate dall'uso di superfici curve e dalla sovrapposizione di una unità su tre con mediazioni compiute per mezzo di volute, fino a giungere ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] vermiculatisque ad effigies rerum et animalium crustis). Non piaccion più, soggiunge Plinio, le semplici riquadrature marmoree e le superfici che hanno dilatato i monti nel cubicolo, cioè le distese di marmi cavati dalle montagne sulle pareti delle ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] fasi della fabbrica dal periodo arnolfiano a quello talentiano; l'articolazione planivolumetrica; l'organismo tettonico; il trattamento delle superfici e delle masse; la luce; l'apparecchio murario e i materiali; la conduzione del cantiere, in Santa ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] po' salviateschi, un po' emiliano-parmensi: colpisce subito la mancanza di caratterizzazione, il gusto per le superfici lisce, sfaccettate, formalmente abbreviate, per un plasticismo astratto e geometrizzante che finisce per svuotare le immagini del ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] all'altra e realizza, come all'interno, una parete articolata e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre dei primi quattro ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] di vista architettonico (un maestoso īvān precede un modesto ambiente sepolcrale voltato) sia da quello decorativo (vaste superfici a motivi geometrici di mattoni e gesso, stucchi di particolare eleganza, muqarnas raffinati, mosaico e mattonelle di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...