LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] intercambiabilità di ruoli e di mansioni, a volte coadiuvato dallo stesso Simone Martini, tentò di conciliare verticalità gotica e superfici compatte ed espanse.Il 1333 segna la definitiva affermazione di L. nella cultura locale; il trittico con l ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] finestre a sesto acuto che si aprono nella zona inferiore dell'abside, ordinate in modo tale da lasciare ampie superfici libere per le scene tratte dalla Vita della Vergine.Il mosaico torritiano si articola in una complessa struttura divisa in ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] secondo una metrica stilistica che esplicitava i suggerimenti pittoricamente chiaroscurali della modellazione dei pilastri a morbide superfici inflesse. Ne raccoglieva l'eco la forma ridotta dei semicapitelli a muro di navate laterali interne ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dalla continuità della trabeazione classica, sono esaltate nel loro ritmo astratto dal generale candore che avvolge tutte le superfici, segnando "la fine del colorismo barocco delle chiese napoletane" (Pane, p. 316); unico elemento cromatico è l ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] sottolineata da un colorito liscio e brillante ricco di sfumature nei contorni, reso con una maestria tecnica che dà alle superfici il carattere di smalto. Il C. in queste caratteristiche di stile è molto vicino a Bernardino Nocchi, ma risente anche ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] si distinguono non solo per la qualità della concezione, ma anche per l'estrema cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra le piccole sculture collegate al ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] individuale, consapevole volumetria, forte pathos e grandissimo plasticismo caratterizzano - al pari di perfezione scultorea e resa delle superfici ottenuta grazie a un'altissima sensibilità - le opere di Peter, il quale elevò al più alto livello le ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] tra i tanti in cui venne usato questo sistema d'impalcato è costituito dalla cattedrale di Acerenza (Potenza). Le superfici murarie ancora ben conservate, nonostante i restauri subiti, consentono di ricostruire con estrema precisione la tecnica in ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e una tendenza a inasprire i profili, più acuti e taglienti per effetto di ombre che più profondamente modulano le superfici, del tutto estranea al linguaggio ancora peruginesco della volta, dove soltanto alcune figure di contorno, in particolare l ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nella raffigurazione in gruppo appare qui la sua stilizzazione stereometrica della forma e il suo gusto per la preziosità delle superfici e insieme la tendenza a perdersi nei dettagli (come qui nel gioco arabescato dei fili di perle e delle collane ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...