BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] 'architettura le varie arti e l'esperienza raffinata di un artigianato ormai morente. L'uso di maioliche, di affreschi, di superfici formate in cemento trova profonda unità soprattutto nelle case di via Malpighi, le opere più valide del B., per le ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] prospettiva, e inserivano gli attori in un labirinto di linee diagonali, strade a zig-zag, lampioni sbilenchi, angoli obliqui, superfici fuori asse, volumi irregolari, che rimandano a una visione da incubo in linea con la vicenda narrata, quella di ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] . a.C.), costituiti da due pezzi uniti da cerniera, che chiudono un disco piatto o fungono, nelle facce interne, da superfici riflettenti.
La produzione etrusca degli s. (6°-2° sec. a.C.; a sostegno ma soprattutto a manico) ha caratteri tipicamente ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] i principi stabiliti da L. per la teoria dei gruppi continui infiniti e i suoi contributi alla teoria delle superfici minime, di traslazione, a curvatura costante, che gli valsero, nel 1898, il premio Lobačevskij indetto dall'univ. di Kazań ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] sempre per la chiarezza compositiva controllata con illuminato rigore razionalista e soprattutto per la capacità di trattare le superfici e i dettagli.
Col ritorno degli Austriaci e la Restaurazione, la posizione sociale del C. gli permise ancora ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] nel cimitero Vantiniano di Brescia, in cui, pur nella rigidità del prototipo del busto-ritratto classico, il trattamento delle superfici fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l'altra importante commissione pubblica, il ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] da una terrazza con doppia scalinata laterale, e, al primo piano, da tre finestroni con cimasa arcuata e balaustra inseriti in superfici delimitate da quattro semicolonne ioniche. Ai lati del corpo centrale aggettante e lungo le pareti laterali le ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] tra i due una proficua collaborazione (durata fino alla morte di E.), anche se Richter era più interessato al gioco delle superfici, mentre E. si concentrava, con rigore e coerenza assoluta, sugli elementi lineari. Prendendo a modello la musica, e in ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] complete di due superficie, ibid., IV [1943], pp. 128-132; Sulle curve algebriche intersezioni semplici complete di tre superfici, ibid., pp. 460-462).
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. del Liceo Michelangelo; necr. in Boll. dell'Unione matematica ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] somma o differenza è un quadrato; un'ampia disamina delle proprietà geometrico-meccaniche relative a domini limitati da curve e superfici parallele (Relazione fra l'area e il perimetro, fra il volume e la superficie, fra i momenti, fra le coordinate ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...