CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Storie di s. Bruno, Sibille, Figure di certosini, Evangelisti, Profeti e Storie evangeliche.
Per l'ampiezza delle superfici affrescate, la ristrettezza del tempo utile alla realizzazione della decorazione (fra il compimento di quella di Garegnano e ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] dubbi circa gli influssi del tipo iconografico medievale del "Christus patiens"; mentre il trattamento "pittorico" delle superfici, la tendenza, cioè, a esporle alla luce mediante un multiforme modellato, deriva dalla tradizione artistica veneziana ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] di questa secondo monumento funebre è la maggiore chiarezza della membratura architettonica, un modellato più largo delle superfici scolpite che sembrano staccarsi dal fondo "con valori plastici più determinati e con contorni più risentiti" (Noehles ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] descritta da Venturi (pp. 250 s.), che nota come il G. miri "ad effetti di colore col movimento delle superfici tormentate, valendosi delle carni affloscite, delle stole auree, delle pieghe sfatte e arruffate, di tutti i particolari d'un realismo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] con la propagazione del suono, Huygens propone l'ipotesi che la luce sia il movimento ondulatorio, secondo superfici sferiche concentriche, di una materia sottilissima e invisibile dotata di eccezionali qualità elastiche: l'etere. Egli immagina ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dalla continuità della trabeazione classica, sono esaltate nel loro ritmo astratto dal generale candore che avvolge tutte le superfici, segnando "la fine del colorismo barocco delle chiese napoletane" (Pane, p. 316); unico elemento cromatico è l ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] sottolineata da un colorito liscio e brillante ricco di sfumature nei contorni, reso con una maestria tecnica che dà alle superfici il carattere di smalto. Il C. in queste caratteristiche di stile è molto vicino a Bernardino Nocchi, ma risente anche ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] si distinguono non solo per la qualità della concezione, ma anche per l'estrema cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra le piccole sculture collegate al ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e una tendenza a inasprire i profili, più acuti e taglienti per effetto di ombre che più profondamente modulano le superfici, del tutto estranea al linguaggio ancora peruginesco della volta, dove soltanto alcune figure di contorno, in particolare l ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nella raffigurazione in gruppo appare qui la sua stilizzazione stereometrica della forma e il suo gusto per la preziosità delle superfici e insieme la tendenza a perdersi nei dettagli (come qui nel gioco arabescato dei fili di perle e delle collane ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...