LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] , cui il L. inviò il 5 ottobre un'importante lettera nella quale per la prima volta era ricavata l'equazione delle superfici minime, come variazione prima di un integrale doppio. Lo stesso 5 ottobre il L. divenne associato dell'Académie royale des ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] potenziali newtoniani alla elasticità,ibid., pp. 926-930; Deformazioni elastiche nelle quali una superficie o una famiglia di superfici del corpo si comportano come flessibili e inestensibili,ibid., XXVIII (1919), pp. 257-261; Sopra due utili forme ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] negli Opuscula mathematica (Mediolani 1699), tra i quali raccolse altre brevi note geometriche sugli sviluppi in piano delle superfici coniche e cilindriche, stampate anche in fascicoli separati. Nello stesso 1699 pubblicò (sempre a Milano) l'opera ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] pp. 79 s.). Successivamente, gli studi del G. furono completamente riassorbiti all'interno delle ricerche di Castelnuovo sulle superfici algebriche, massimo vanto della scuola italiana; anche se tali ricerche ebbero luogo assai più tardi (attorno al ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] va dal 1864 sino alla morte. Per quanto riguarda la geometria, è ispirata ai lavori del Riemann sulla connessione delle superfici la ricerca condotta dal B. sopra gli spazi ad unnumero qualunque di dimensioni (Sopra gli spazi di un numero qualunque ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] pp. 28-33. Seguirono le note Sull'integrazione delle equazioni differenziali del pendolo conico e Sull'equilibrio delle superfici flessibili e inestendibili (in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1884, vol. 17, rispettivamente ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] altri lavori di analisi, l'A. pubblicò notevoli lavori di geometria, studiando il problema di determinare quelle superfici, che ammettono infinite trasformazioni conformi in sé, oppure contenenti sistemi di linee che godano di determinate proprietà ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] ebbe sull'insegnamento della geometria differenziale, studia successivamente con metodo intrinseco le curve piane e sghembe, le superfici (in particolare le rigate) e le estensioni agli iperspazi; tre note finali riguardano i numeri di Grassmann ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] le tre supeffici, la polare, quella delle tangenti e la superficie delle normali principali, dimostrando che le prime due sono superfici sviluppabili e la terza è una supefficie gobba. Il lavoro è dedicato al conte L. Menabrea a cui il C. raccomandò ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] dei metodi di Ricci-Curbastro in campo geometrico, essendo finalizzata a una riformulazione tensoriale dei principi della teoria delle superfici.
Nell’arco della sua attività scientifica Padova si occupò anche di alcune questioni di analisi di natura ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...